Di Alessandro Albano
Investing.com - I prezzi del gas naturale hanno toccato nuovi massimi storici in Europa pochi giorni prima delle feste natalizie, in un momento in cui le temperature sono sotto le zero in diverse regioni e i colloqui con Mosca sembrano ad un punto morto.
I future sul gas naturale Dutch TTF per la consegna a gennaio 2022 sono in rialzo del 4,9% a 143,650 euro per megawattora, un prezzo stellare se si considera che ad inizio 2021 lo stesso contratto valeva poco meno di 19 euro, con nuovi record registrati anche in Germania e Francia.
La chiusura di due reattori nucleari francesi la scorsa settimana da parte di Electricite de France (PA:EDF) non ha fatto altro che alimentare ulteriormente la forte domanda di energia da parte dei Paesi europei, che nel picco della ripresa economica si sono trovati di fronte un contesto energetico sempre più carente per via della forte domanda post-pandemica.
A questo si aggiunge un contesto geopolitico sempre più instabile che vede contrapposti Europa/Stati Uniti e Russia. A perderci, tuttavia, potrebbe essere proprio Bruxelles che dopo aver sospeso l'approvazione per il Nord Stream 2 ad ottobre, ora deve fare i conti con l'idea di Mosca di continuare a mantenere i flussi di gas verso la Germania "limitati", con potenziali effetti su bollette e tasche dei cittadini.
Con la richiesta di energia sempre più alta che arriva dalla regione europea, il costo del gas naturale è balzato anche nei mercati asiatici, con il prezzo medio del GNL per la consegna di febbraio 2022 nel nord-est asiatico che è salito a 43,35 per milione di unità termiche britanniche (mmBtu) nel weekend, in rialzo del 21% su base settimanale
"Il GNL spot dell'Asia orientale sta rispondendo ad alcuni fattori locali ribassisti con i serbatoi ormai considerati quasi pieni. I prezzi in Europa, nel frattempo, continuano a salire sulla scia degli sviluppi riguardanti il Nord Stream 2 e le crescenti tensioni in Ucraina", ha affermato a Reuters Tom Marzec-Manser, chief analyst di ICIS.
"Lo sviluppo relativo al benchmark europeo TTF e la storia del gas europeo avrà un impatto sui prezzi asiatici, con potenziali cambiamenti nei flussi di gas russo in Europa che rappresentano un importante fattore che potrebbe tenere conto dei volumi di GNL", ha aggiunto.