LONDRA (Reuters) - I prezzi del greggio rimangono vicini alla parità nella seduta di oggi grazie alle notizie di un'inattesa ripresa dell'attività economica nella zona euro, ma sono indirizzati a chiudere la settimana con un consistente calo, appesantiti dall'incertezza sull'economia e sui tassi di interesse.
** Alle 12,00 i futures del Brent perdono lo 0,06% a 81,05 dollari al barile, mentre il greggio West Texas Intermediate (Wti) cede lo 0,05% a 77,35.
** Entrambi i benchmark hanno perso oltre il 2% ieri, toccando i minimi dalla fine di marzo, e restano indirizzati verso un calo settimanale di circa il 6%.
** Le perdite dei primi scambi di oggi si sono stabilizzate dopo la notizia che la ripresa economica della zona euro ha visto un'accelerazione questo mese.
** I dati pubblicati ieri hanno mostrato che le richieste settimanali di disoccupazione negli Stati Uniti sono aumentate la scorsa settimana, sollevando i timori di una recessione e di una minore domanda di carburante da parte del più grande consumatore di petrolio al mondo.
** Sul fronte delle banche centrali, Federal Reserve, Banca d'Inghilterra e Banca centrale europea dovrebbero tutte aumentare i tassi di interesse nelle riunioni della prima settimana di maggio, nel tentativo di contrastare un'inflazione che rimane ostinatamente elevata.
** Tuttavia, i prezzi del petrolio potrebbero essere sostenuti dai prelievi dalle scorte a partire dal mese prossimo a causa della riduzione dei target di produzione dell'Opec e dell'accelerazione della domanda cinese, secondo Stephen Brennock del broker petrolifero Pvm.
(Tradotto da Luca Fratangelo, editing Sabina Suzzi)