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Gli analisti prevedono un rafforzamento dell'USDJPY nel Q4, puntando alla media a 350 giorni

EditorEmilio Ghigini
Pubblicato 20.09.2024, 10:57
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Venerdì, la Banca del Giappone (BoJ) ha mantenuto il tasso di riferimento allo 0,25%, in linea con le aspettative diffuse. In un clima politico incerto, si prevede che il tasso rimarrà invariato nella prossima riunione di ottobre. Il prossimo potenziale aumento del tasso allo 0,5% è previsto dall'economista giapponese della società per dicembre o successivamente.

Si prevede che la coppia valutaria USDJPY, che non è salita tanto quanto inizialmente previsto, si rafforzerà nel quarto trimestre di quest'anno. L'analista della società ha indicato che un obiettivo chiave per la coppia sarebbe un ritorno alla media mobile a 350 giorni, che attualmente si aggira intorno a ¥148/$. Questo livello è considerato una pietra miliare significativa per la coppia valutaria.

Nonostante questa prospettiva, l'analista ha consigliato cautela a causa del rischio di ribasso a breve termine, soprattutto perché la resistenza persiste alla media mobile a 21 giorni, che al momento si aggira intorno a ¥143,3/$. La società suggerisce che è prudente considerare lo scenario di rischio e rimanere vigili su potenziali ribassi nel breve termine.

Gli investitori e i partecipanti al mercato che monitorano la coppia USDJPY sono ora consapevoli di queste proiezioni e dei fattori che potrebbero influenzarne il movimento nei prossimi mesi. Con la decisione sui tassi della BoJ e le previsioni della società, l'attenzione si sposta su come la coppia valutaria si comporterà con l'avanzare dell'anno verso il suo ultimo trimestre.

In altre notizie recenti, il Dipartimento del Lavoro degli Stati Uniti ha riportato una significativa diminuzione delle richieste di sussidi di disoccupazione, segnando un minimo di quattro mesi. Questo sviluppo, unito a una riduzione del numero di persone che ricevono sussidi di disoccupazione, indica una robusta crescita dell'occupazione e una continua espansione economica. La Federal Reserve ha risposto in modo favorevole, tagliando i tassi di interesse di 50 punti base per mantenere il basso tasso di disoccupazione.

Nel frattempo, il deficit delle partite correnti degli Stati Uniti ha raggiunto un massimo di due anni nel secondo trimestre, principalmente a causa di un sostanziale aumento delle importazioni di beni. Nonostante ciò, lo status del dollaro statunitense come valuta di riserva ha impedito che il deficit influenzasse il suo valore.

Il Direttore del Consiglio Economico Nazionale della Casa Bianca, Lael Brainard, ha segnalato uno spostamento verso la sicurezza del lavoro e la crescita economica mentre i tassi di inflazione si avvicinano ai livelli pre-pandemia. Questo cambiamento si allinea con il più ampio sentimento dei funzionari della Federal Reserve.

Nelle analisi del mercato valutario, gli analisti di UBS hanno previsto una ripresa a breve termine per la coppia valutaria USD/JPY, che ritengono sia attualmente ipervenduta. Tuttavia, la società mantiene che la coppia valutaria sia in un trend ribassista a medio termine e consiglia agli investitori di vendere sui rialzi.

Infine, gli strateghi di UBS hanno suggerito la possibilità di un rimbalzo tattico per il dollaro statunitense se la Federal Reserve optasse per un modesto taglio dei tassi di interesse. Tuttavia, hanno anche notato un bias negativo verso il dollaro a meno che non ci sia un inaspettato aumento dei dati sull'inflazione statunitense. Questi sono gli sviluppi recenti nel panorama economico.

InvestingPro Insights

Mentre gli investitori tengono d'occhio la coppia USDJPY dopo l'ultima decisione sul tasso di riferimento della Banca del Giappone, i dati in tempo reale di InvestingPro forniscono una prospettiva più ampia sulle tendenze del mercato valutario. L'indice del dollaro USA (DXY), un indicatore chiave che misura la forza del dollaro rispetto a un paniere di valute principali, ha registrato un leggero calo dello 0,36% nell'ultima settimana. Nell'ultimo mese e negli ultimi tre mesi, il DXY è sceso rispettivamente dello 0,68% e del 4,58%, suggerendo una tendenza di indebolimento a breve termine del dollaro che potrebbe influenzare la coppia USDJPY. Dall'inizio dell'anno, il DXY è in calo dello 0,62%, mentre il rendimento a un anno mostra una diminuzione più pronunciata del 4,16%. La chiusura precedente del DXY si è attestata a 100,61 USD, che potrebbe servire come punto di riferimento per i trader.

I suggerimenti di InvestingPro indicano che monitorare il DXY può offrire preziose informazioni sulla potenziale direzione della coppia valutaria USDJPY. Con ulteriori suggerimenti disponibili su InvestingPro, gli investitori possono approfondire la loro comprensione di come i fattori macroeconomici e la forza delle valute influenzino i tassi di cambio. Attualmente, ci sono oltre 20 suggerimenti InvestingPro che potrebbero ulteriormente guidare coloro che sono interessati alle dinamiche del mercato valutario.


Questo articolo è stato generato e tradotto con il supporto dell'intelligenza artificiale e revisionato da un redattore. Per ulteriori informazioni, consultare i nostri T&C.

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