Un analista del desk trading di Mizuho ha espresso lunedì scetticismo riguardo alla fattibilità di un'acquisizione di Intel Corporation (NASDAQ:INTC) da parte di Qualcomm Incorporated (NASDAQ:QCOM), citando significativi ostacoli normativi che probabilmente impedirebbero l'approvazione di un tale accordo. L'analista ha fatto riferimento a precedenti casi in cui il governo cinese ha bloccato le acquisizioni di Qualcomm, sottolineando che una potenziale offerta di Qualcomm per Intel incontrerebbe ostacoli ancora maggiori.
L'analista ha notato che il governo cinese, che in precedenza aveva ostacolato il tentativo di Qualcomm di acquisire NXP Semiconductors, non è incline a sostenere un accordo che rafforzerebbe una grande azienda statunitense, soprattutto nel contesto delle crescenti restrizioni alle esportazioni degli Stati Uniti verso la Cina. L'analista ha argomentato che dal punto di vista della Cina, non avrebbe senso approvare un accordo che avvantaggerebbe uno dei suoi concorrenti.
Inoltre, l'analista ha suggerito che l'amministratore delegato di Intel, Pat Gelsinger, non si trova in una posizione in cui considererebbe un'acquisizione da parte di Qualcomm, soprattutto una che potrebbe rimanere perennemente in sospeso a causa di problemi normativi. Ci si aspetta che Gelsinger rimanga concentrato sulla ripresa di Intel, con potenziali strategie che includono riduzioni dei costi e la cessione di alcune unità aziendali.
L'analista di Mizuho ha anche proposto che se Qualcomm dovesse perseguire fusioni e acquisizioni su larga scala, Marvell Technology Group (NASDAQ:MRVL) sarebbe un obiettivo più sensato e fattibile dal punto di vista strategico. La capitalizzazione di mercato di Marvell e le sue risorse tecnologiche nell'AI e nella tecnologia dei data center offrirebbero a Qualcomm un percorso normativo più attraente e meno complesso rispetto all'acquisizione di Intel.
Infine, l'analista ha indicato un obiettivo di acquisizione più piccolo ma potenzialmente vantaggioso per Qualcomm in Ceragon Networks Ltd. (NASDAQ:CRDO), che, nonostante le sue dimensioni ridotte, potrebbe offrire risorse preziose senza le complessità associate a operazioni più grandi. L'analista ha concluso che l'attuale CEO di Qualcomm, Cristiano Amon, potrebbe favorire acquisizioni su larga scala, nonostante le alternative più semplici disponibili.
In altre notizie recenti, Qualcomm ha mostrato interesse nell'acquisizione di Intel Corporation, una mossa che potrebbe segnare il più grande accordo nella storia del settore dei chip. La potenziale acquisizione arriva mentre Qualcomm cerca di diversificare e ridurre la sua dipendenza dal mercato mobile. Tuttavia, l'accordo deve affrontare potenziali controlli antitrust e preoccupazioni sulla capacità di Qualcomm di gestire il nascente business di fonderia di Intel.
Contemporaneamente, Apollo Global Management ha proposto di investire fino a $5 miliardi in Intel, in linea con le sue precedenti attività di finanziamento. Questo recente sviluppo indica un'alternativa alla vendita completa per Intel, che attualmente sta affrontando perdite nella sua divisione di produzione a contratto e una diminuzione del valore di mercato.
Questi sviluppi hanno portato Wolfe Research a mantenere un rating Peerperform sulle azioni di Intel, riflettendo l'insoddisfazione degli investitori per l'attuale strategia finanziaria di Intel. L'interesse di Qualcomm per Intel è visto come una strategia di diversificazione, mentre il potenziale investimento di Apollo si allinea con le loro passate attività di finanziamento.
In notizie correlate, la Corte Generale dell'Unione Europea ha ridotto una multa contro Qualcomm a €238,7 milioni per violazioni antitrust. L'azienda ha l'opzione di appellarsi a questa decisione.
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