Investing.com - Una commissione per “ripensare e riorientare i regolamenti a favore dello sviluppo Bitcoin, impedendone l’utilizzo per finalità quali l’evasione fiscale, il riciclaggio di denaro o il rifinanziamento di attività criminali e terrorismo”. È questo lo scopo dell’organismo che il governo francese creerà per mettere sotto osservazione le criptovalute, ritenute un potenziale pericolo per l’economia dei propri cittadini.
Ad annunciare la svolta anti-cripto è stato il ministro dell’economia Bruno Le Maire in occasione del suo discorso alle forze economiche, ai funzionari e alla stampa. Secondo Le Maire, la commissione avrà l’obbiettivo di “arginare i rischi delle speculazioni, legate in particolare ai Bitcoin”.
Per dare più senso verso una restrizione delle cripto, la guida della commissione sarà nelle mani di Jean-Pierre Landau, ex governatore dlela Banca di Francia, soprannominato “Monsieur Bitcoin” per le sue posizioni diffidenti. Landau, infatti, aveva definito i Bitcoin “i tulipani del XXI secolo” facendo riferimento alla bolla legata ai bulbi del fiore esplosa nel seicento.
La decisioni di creare questa commissione è solo l’ultimo episodio della diffidenza delle istituzioni francesi verso le criptovalute. Già a dicembre, infatti, il ministro Le Maire aveva deciso di mettere sul tavolo del prossimo summit di aprile del G20 i problemi legati alle valute digitali. “Sono qui per garantire la sicurezza ai risparmiatori in quanto c’è un rischio speculativo”, aveva detto Le Maire, aggiungendo che “bisogna guardarlo, esaminarlo e vedere come, insieme agli altri Paesi del G20, si può regolamentare il Bitcoin”.
Anche la Consob francese aveva “tuonato” contro il Bitcoin definendolo in un post dell’11 gennaio scorso in Twitter “molto rischioso” e il rischio sarebbe quello di “perdere tutto”. La presa di posizione era arrivata da parte della AMF a seguito delle dichiarazioni della star della tv Nabilla, la quale aveva invitato i suoi fan a investire in criptovalute in quanto “anche se non ne sapete nulla, potete guadagnare molti soldi investendo poco” e “non c’è nulla da perdere”. L’attrice ha spiegato di aver investito mille euro in Bitcoin e di “averne già guadagnati ottocento”.
Sul caso della starlett era dovuto intervenire anche il governatore della Banca di Francia, Francois Villeroy de Galhau. “Non conosco Nabilla”, dichiarava facendo “outing” nel mondo dello spettacolo, “ma conosco i Bitcoin” e si tratta di “una risorsa totalmente speculativa, quindi chi vuole investire in Bitcoin lo fa a proprio rischio”.
Intanto prosegue il calo delle criptovalute con il Bitcoin (BitfinexUSD) che scende sotto i 10 mila dollari, livello più basso dalla fine del novembre scorso.