Il Bitcoin potrebbe vedere praticamente “azzerato” fino a perdere il 90% del suo valore, secondo la previsione di Peter Boockvar, capo divisione di investimenti di Bleakley Financial Group ed ex responsabile analisti presso Lindsey Group.
“Quando qualcosa diventa parabolico in questo modo, tipicamente torna dove la parabola è iniziata”, ha affermato no dei guru di Wall Street nel corso della trasmissione Futures Now della Cnbc.
“Non sarei sorpreso se nel corso del prossimo anno (il Bitcoin) scendesse fino a 1.000 dollari o a 3 mila”, tornando così ai livelli di un anno fa. Boockvar ha aggiunto che il crollo delle criptovalute potrebbe avvenire quando ci sarà il rialzo dei tassi di interesse a livelle globale.
Poi lo stesso Boockvar si lancia all’attacco della Federal Reserve che considera colpevole di aver alimentato la mania per le criptovalute a causa della sua politica monetaria.
“Dovremmo chiederci se ci sarebbero mai state le criptovalute se non avessimo mai sentito parlare del Quantitative easing”, ha spiegato.
Nel frattempo, non si ferma il periodo negativo per le criptovalute, oggi in gran parte negative con il Bitcoin che cede oltre il 5%, l’Ethereum a -4,25%, il Litecoin a -2,27% e il Rupple che cede oltre il 3%.