Investing.com - Il prezzo delle principali criptovalute sale questo mercoledì, ma resta all’interno dei recenti range, con Bitcoin, Ethereum e Ripple in ripresa dopo i crolli percentuali a doppia cifra.
Sul Bitfinex, il Bitcoin si attesta a 10.872 dollari alle 4:45 ET (09:45 GMT) con un balzo del 2,8%. Ieri è sceso al minimo di 9.901 dollari. Il prezzo è crollato di quasi il 50% dal massimo storico di circa 20.000 dollari raggiunto a metà dicembre.
L’Ethereum, la seconda principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato, schizza del 3,3% a 993,08 dollari sul Bitfinex, dopo essere scivolato al minimo di 905,38 dollari ieri.
Intanto, il token XRP del Ripple si attesta a 1,3593 dollari, con un’impennata del 5% sulla giornata.
Il 2018 non è iniziato bene per le criptovalute, in un clima di apprensione per l’aumento dei controlli da parte dei regolatori in Corea del Sud e in altri paesi.
Il governo della Corea del Sud sta prendendo in considerazione varie opzioni per inasprire i controlli sugli scambi di criptovalute, tra cui il blocco delle piazze di criptovalute e la chiusura di quelle che operano in modo illegale.
I regolatori in Corea del Sud questa settimana hanno reso noto che il governo vieterà l’uso di conti bancari anonimi legati alle criptovalute a partire dal 30 gennaio.
Inoltre, il governo ha intenzione di chiedere alle piazze di criptovalute di condividere i dati delle transazioni degli utenti con le banche, nell’ambito del giro di vite sugli scambi di valute virtuali.
Gli scambi di criptovalute in Corea del Sud sono altamente speculativi e le valute digitali sono molto richieste ed hanno un prezzo molto più alto sulle piazze del paese rispetto alle altre piazze del mondo. Il paese è uno dei principali mercati per le criptovalute più famose come il Bitcoin e l’Ethereum.