Investing.com - Il Bitcoin segna una ripresa per la seconda seduta consecutiva questo martedì, dopo il crollo della scorsa settimana che ha cancellato quasi metà del suo valore.
Sulla piazza statunitense Bitfinex, il Bitcoin schizza del 5,26%, o di 750,00 dollari, a 14.998,00 dollari alle 8:01 ET (13:01 GMT).
La criptovaluta più famosa, scambiata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ha segnato il massimo storico di 19.891,00 dollari il 17 dicembre sulla scia del lancio, lo stesso giorno, dei future di Bitcoin del CME.
Tuttavia, il Bitcoin ha continuato a staccarsi di quasi il 50% da quel massimo in sei giorni consecutivi di discesa, toccando il minimo di 10.718,00 dollari venerdì.
La principale valuta alternativa per capitalizzazione di mercato ha visto un breve rimbalzo del 6,6% venerdì per poi cancellarlo la Vigilia di Natale.
Questo martedì, il Bitcoin ha visto una ripresa per il secondo giorno consecutivo con un’impennata di quasi il 40% dal minimo di venerdì scorso, ma segnando comunque un crollo del 25% rispetto al massimo storico e mantenendo a fatica il livello di 15.000 dollari.
Nonostante il recente crollo, il Bitcoin è schizzato del 50% a dicembre e si avvia a segnare un’impennata di oltre il 1.400% sul 2017, dopo aver iniziato l’anno a meno di 1.000 dollari, spingendo molti a spiegarsi il crollo della settimana scorsa come la tanto attesa correzione.
Dal massimo di quella domenica, la valuta alternativa ha visto un crollo di circa il 42% al momento della scrittura. Tuttavia, il Bitcoin ha segnato un’impennata del 1.100% da poco meno di 1.000 dollari dell’inizio dell’anno ed ha visto un balzo di quasi il 16% solo a dicembre.
Le altre criptovalute sono miste. Alle 8:02 ET (13:02 GMT), l’Ethereum, la seconda principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato dopo il Bitcoin, scende dello 0,06% a 734,00 dollari, il Bitcoin Cash, risultato della “fork” della valuta digitale più famosa il 1° agosto al fine di processare le transazioni più velocemente e ad un costo inferiore, è in calo dello 0,86% a 2.184,60 dollari, mentre il Ripple - progettato per le banche ed i trasferimenti globali di denaro, nonché una delle valute digitali più a basso costo - schizza del 2,36% a 0,99490 dollari.