Di Senad Karaahmetovic
Bitcoin perde l'8,5% questo venerdì vicino a 21.630 dollari, dopo che non essere riuscito a superare la zona di resistenza dei $25.000. Livello che la criptovaluta più famosa del mondo ha tentato di rompere per circa 4 settimane.
Il forte ribasso odierno suggerisce una generale stanchezza dei rialzisti, dato che il Bitcoin non è riuscito a chiudere al di sopra della media mobile a 100 giorni. Ancora più preoccupante, l'asset digitale minaccia ora di chiudere al di sotto della linea di tendenza ascendente che collega i minimi più alti sul grafico giornaliero.
Una rottura e una chiusura giornaliera al di sotto di 22.500 dollari potrebbe invitare a una maggiore pressione, con i futures anch'essi in calo a causa del peggioramento del sentiment di rischio sui mercati azionari.
Tra le altre cripto, Ethereum cede il 7% a $1730 per spingere il secondo asset digitale più grande del mondo a 1.730 dollari in attesa del tanto atteso processo da proof of work a proof of stake (Merge) che si terrà tra qualche settimana.
In generale, la capitalizzazione totale del mercato delle criptovalute è scesa intorno ai 1,01 trilioni di dollari dopo aver toccato un massimo di due mesi la scorsa domenica.