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Cripto in calo; l’ente regolatore cinese intende regolare le blockchain

Pubblicato 22.10.2018, 15:18
Aggiornato 22.10.2018, 15:18
Cripto in calo; l’ente regolatore cinese intende regolare le blockchain

Cripto in calo; l’ente regolatore cinese intende regolare le blockchain

Investing.com - I prezzi delle criptovalute scendono questo lunedì, mentre la Cina prende provvedimenti per regolare le compagnie blockchain.

Sul Bitfinex, il Bitcoin crolla dell’1,48% a 6.537,60 dollari alle 9:17 ET (13:17 GMT).

In generale tutte le criptovalute sono stabili, con la capitalizzazione di mercato a 210 miliardi di dollari al momento della scrittura dai 211 miliardi di ieri, secondo Coinmarketcap.

L’Ethereum, o Ether, crolla del 2,20% a 205,85 dollari e il Litecoin si attesta a 53,026 dollari, con un tonfo del 2,19% mentre il token XRP segna un crollo del 3,07% a 0,45725 dollari.

I funzionari cinesi intendono regolare le blockchain. Il paese ha già vietato numerosi aspetti legati al trading ed alle piattaforme di criptovalute.

Una bozza normativa della Cyberspace Administration of China (CAC) mostra che le norme, se adottate, sarebbero applicate a qualsiasi compagnia con sede in Cina considerata un fornitore di servizi informativi blockchain.

Le leggi richiederanno ai fornitori di servizi blockchain di registrarsi presso l’agenzia, fornendo nome, tipo di servizi, campi del settore e indirizzi dei server. Le informazioni diventeranno di dominio pubblico e la CAC condurrà dei controlli su base annua.

Se approvato, sarebbe il primo quadro normativo cinese mirato al settore blockchain.

Tra le altre notizie, il Gruppo d’Azione Finanziaria Internazionale (GAFI) pubblicherà le prime norme per la regolamentazione delle criptovalute entro il giugno del 2019. L’agenzia globale combatte il riciclaggio di denaro e prenderà di mira le monete virtuali. Le nuove norme richiederanno ad ogni giurisdizione di autorizzare o regolamentare le cripto-piazze e ad alcune aziende di fornire portafogli crittografati.

Il Presidente del GAFI Marshall Billingslea ha aggiunto che l’organismo di controllo condurrà delle revisioni periodiche per assicurarsi che i paesi stiano implementando adeguatamente le nuove norme.

“Entro giugno, pubblicheremo ulteriori istruzioni sugli standard e su come ci aspettiamo che vengano applicati”, ha dichiarato.

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