Investing.com - Non si fermano gli attacchi asiatici alle criptovalute con la Cina che ha deciso una stretta sul trading svolto dalle banche che sarà “severamente vietato”. A comunicarlo è stata una nota interna risalente a mercoledì scorso emessa dall’istituto che regola la politica monetaria dello stato cinese. Inoltre, sempre secondo la banca cinese, gli istituti finanziari dovranno prevenire l’uso di canali di pagamento per le transazioni in criptovalute.
La notizia è stata diffusa dal quotidiano di Hong Kong “South Cina Morning Post”, il quale ha aggiunto che le banche devono “aumentare i controlli sulle transazioni e chiudere tempestivamente i canali di pagamento una volta che si è scoperto un sospetto scambio di criptovalute”.
Nel frattempo le criptovalute continuano il lento recupero dopo i forti cali di questi giorni. Il Bitcoin oggi guadagna il 3,36% sulla piazza Bitfinex dove è scambiato a 11.600 dollari, ancora lontano dai massimi storici delle scorse settimane.
Positivi anche l’Ethereum (+5,41%), il Litecoin (+5,81%), mentre il Ripple è la criptovaluta che sta recuperando maggiormente, in crescita del 17% dopo che nei due giorni precedenti era cresciuto oltre il 30%.