Investing.com – Sale la febbre da criptovalute tra gli investitori italiani. Secondo l'Oam, l'organismo che gestisce l'albo degli agenti e dei mediatori creditizi, a 31 marzo 2024, il saldo totale delle valute virtuali detenute dalla clientela italiana ha superato i 2,7 miliardi di euro, con un incremento pari a +85% rispetto all’ultimo trimestre 2023. A fine marzo i clienti che le detengono sono oltre 1,3 milioni (+13%). Contemporaneamente, i fornitori di valute virtuali VASP (Virtual Asset Service Provider) iscritti nel registro detenuto dall’Oam aumentano del 9%.
La tipologia di clienti
La tipologia della clientela appare consolidata, in linea dunque con le precedenti analisi dell’’Oam. I giovani sono i più interessati alle criptovalute ma con valori detenuti minimi, mentre i portafogli più consistenti riguardano la fascia di età tra i 40 e i 60 anni. In particolare, dai dati al 31 marzo emerge che la maggior parte dei clienti nella forma di persone fisiche è compresa tra i 18 e i 29 anni (36%) e tra i 30 e i 39 anni (28%). Seguono le fasce d'età 40-49 anni (18%) e 50-59 anni (12%). Le fasce d'età superiori, 60-69 anni e oltre i 70 anni, rappresentano rispettivamente il 4% e l'1% del totale.
La distribuzione geografica
Per quanto riguarda la distribuzione geografica dei clienti nella forma di persone giuridiche, la maggior parte si trova nel Nord Italia (49%) e all'Estero (31%), mentre il Centro e il Sud rappresentano quote minori, rispettivamente l'11% e l'8%.
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