Di Sam Boughedda
L’analista di BofA Alkesh Shah ha pubblicato una nota mercoledì focalizzandosi sulla transizione di Ethereum da un meccanismo di consenso proof of work (PoW) ad un proof of stake (PoS).
L’analista spiega agli investitori che la mossa “sembra imminente, in quanto un membro di Ethereum Foundation ha affermato che si aspetta che la transizione avvenga a metà settembre”.
Il “Merge”, uno dei cinque aggiornamenti previsti per Ethereum, aggiungerà al livello di esecuzione esistente Beacon Chain, un livello di consenso PoS.
Secondo Shah: “Il PoS diminuirà i consumi energetici di Ethereum di oltre il 99%, abbasserà le barriere di entrata per gli investitori per generare rendimento come validatori di rete e cambierà le dinamiche offerta/domanda di ETH”.
“La transizione al PoS inoltre prepara la strada al “Surge”, il secondo aggiornamento previsto, finalizzato ad aumentare la scalabilità di Ethereum da circa 15 transazioni al secondo (TPS) a circa 100 mila TPS, riducendo le tariffe (di transazione)”“, aggiunge. “Riteniamo che Ethereum difficilmente resterà il sistema operativo blockchain dominante senza miglioramenti della scalabilità sul breve periodo”.