NEW YORK - Mentre il mercato delle criptovalute anticipa il prossimo "dimezzamento" del Bitcoin nell'aprile 2024, i minatori di Bitcoin statunitensi stanno intensificando gli sforzi per massimizzare i profitti. L'evento del dimezzamento, che ridurrà a metà la ricompensa dei blocchi di Bitcoin, sta aumentando l'urgenza delle 13 maggiori società di mining quotate negli Stati Uniti di espandere le proprie attività. Gregory Lewis di BTIG ha sottolineato questa corsa a installare più impianti di estrazione prima che l'offerta di Bitcoin disponibile si restringa ulteriormente.
La potenza di calcolo della rete Bitcoin, nota come hash rate, ha raggiunto nuovi livelli per 11 mesi consecutivi, secondo i dati di J.P. Morgan e Blockchain.com. Questo aumento sostenuto indica una crescente domanda di energia per le attività di mining di Bitcoin. La recente impennata del valore del Bitcoin di circa il 37% a 37.000 dollari nell'ultimo mese ha incentivato i minatori ad accelerare la produzione e la vendita di nuove monete.
Nonostante questi sforzi, le entrate dei minatori non sono ancora tornate ai livelli massimi dell'inizio del 2021. L'11 novembre, le entrate medie hanno raggiunto i 32,46 milioni di dollari, con un guadagno per petahash al secondo salito a 81 dollari dai 70 dollari dell'inizio di novembre. Tuttavia, queste cifre sono ancora inferiori al picco di 127 dollari registrato all'inizio del 2021.
L'imminente dimezzamento dovrebbe porre sfide significative ai minatori più piccoli, riducendo la ricompensa del blocco da 6,25 a 3,125 bitcoin. Questa riduzione potrebbe portare all'instabilità del mercato, con potenziali fusioni e fallimenti tra i minatori meno competitivi. Le società di mining più grandi, come Marathon Digital (NASDAQ:MARA) e Riot, si stanno preparando a questo cambiamento pianificando acquisizioni di operazioni in difficoltà dopo l'halving.
Didar Bekbauov, CEO di Xive, avverte che la sua azienda potrebbe chiudere le macchine e prevede che le operazioni più piccole potrebbero non sopravvivere alla riduzione degli incentivi in seguito al dimezzamento. Anche William Szamosszegi, CEO di Sazmining, prevede che il dimezzamento potrebbe eliminare i minatori più piccoli che non possono sostenere una concorrenza di alto livello.
Il meccanismo di regolazione della difficoltà incorporato nella rete Bitcoin garantisce la decentralizzazione modificando la sfida di risolvere i blocchi in base alle prestazioni passate. I minatori stanno rispondendo investendo in macchinari più efficienti e trasferendosi in regioni con costi di elettricità più bassi per mantenere la redditività.
Con un limite fisso di 21 milioni di bitcoin e 19 milioni di bitcoin già estratti, i minatori devono sfruttare le opportunità attuali prima che il prossimo evento di dimezzamento modifichi il panorama del settore.
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