Il blocco dei miners cinesi della scorsa primavera aveva reso più semplice l’estrazione dei Bitcoin, ma ora le cose stanno cambiando di nuovo
Per i miners, cioè per coloro che estraggono Bitcoin dalla rete attraverso calcoli estremamente complessi, la scorsa primavera è stata una vera e propria festa. La stretta del governo cinese sui centri specializzati nell’attività di mining ha provocato un calo di circa il 40% della difficoltà di estrarre Bitcoin. In altre parole: piccoli e grandi miners di tutto il mondo (Cina esclusa) hanno estratto Bitcoin più rapidamente e ne hanno accumulati di più, aumentando così i potenziali profitti.
HASHRATE IN SALITA
Ma ora qualcosa è cambiato, l’hashrate del network Bitcoin (l’unità di misura della potenza di calcolo) si è assestato sui nuovi standard e il livello di difficoltà per estrarre nuovi Bitcoin è tornato ad aumentare. Questa mattina (venerdì 13 agosto) secondo gli esperti tale difficoltà è aumentate del 7,3%, ovvero serve il 7,3% di potenza di calcolo in più per risolvere i blocchi che permettono di estrarre Bitcoin. Tutto ciò comporta un consumo più elevato di energia, cosa che provoca un abbassamento dei profitti...
** Il presente articolo è stato redatto da FinanciaLounge