Di Senad Karaahmetovic
Il mercato delle criptovalute si è in qualche modo stabilizzato mercoledì, dopo che martedì si erano verificate vendite significative a causa delle crescenti preoccupazioni sulla stabilità della borsa di asset digitali FTX, con sede negli Stati Uniti.
Il prezzo del Bitcoin è sceso di circa il 2,5% oggi, mentre gli orsi cercano di spingere il prezzo al di sotto della soglia dei 18.000 dollari, dopo che ieri il più grande asset digitale del mondo ha raggiunto un nuovo massimo di due anni.
Una violazione di 18.000 dollari rappresenterebbe una preoccupazione significativa per i tori, poiché questo livello è un importante supporto tecnico per il prezzo del Bitcoin. In caso di superamento, si arriverebbe facilmente alla zona dei 14.000 dollari.
La valuta nativa di FTX, l’FTT, è crollata martedì dopo che la maggiore borsa di criptovalute al mondo, Binance, ha dichiarato che venderà le sue partecipazioni in FTT. Inoltre, FTX ha visto i suoi clienti ritirare circa 6 miliardi di dollari nelle 72 ore precedenti l’accordo con Binance, concordato martedì pomeriggio. La borsa digitale con sede in Cina ha accettato di acquisire le operazioni non statunitensi di FTX in un accordo non vincolante.
Intanto, FTT/USD al momento sta registrando un crollo del 77% circa intraday.
Il caos scatenato da FTX si è, come da previsioni, abbattuto sul resto del mercato delle criptovalute, con Coinbase (NASDAQ:COIN) che ha chiuso in ribasso di oltre il 10% martedì. Per gli analisti di Bernstein, l’accordo Binance-FTX rappresenta un “cambiamento sismico nel panorama competitivo di COIN”.
“Una combinazione Binance-FTX significa un consolidamento significativo e una centrale crittografica globale nel trading di criptovalute, spot e derivati. Questo significa anche una formidabile posizione internazionale, che è un mercato in crescita per COIN”, hanno detto gli analisti ai clienti in una nota.
Inoltre gli analisti notano che, se l’operazione dovesse andare a buon fine, Binance potrebbe ottenere una spinta significativa dalla posizione di forza sul mercato internazionale per scalare i suoi investimenti nella consociata statunitense Binance.US.
Gli analisti hanno anche notato che l’accordo FTX-Binance è probabile che vada in porto “a una valutazione molto più bassa” rispetto ai 32 miliardi di dollari con cui FTX è stata valutata l’ultima volta all’inizio di quest’anno. Questo viene visto anche come “una lettura negativa per il benchmarking delle valutazioni di COIN”.
Allo stesso modo, gli analisti di Mizuho hanno affermato che l’accordo rappresenta una “bandiera rossa” per Coinbase, dato che la stragrande maggioranza delle entrate proviene dalla negoziazione di token crittografici.
Aggiungono che, “sebbene una minore concorrenza sia positiva, la sovrapposizione di utenti con FTX è minore di quanto molti credono. Ma soprattutto, la rapida caduta in disgrazia di una borsa di criptovalute dimostra quanto possa essere volubile il settore delle criptovalute”.