Investing.com - I prezzi del Bitcoin e delle altre principali criptovalute sono in ripresa questo venerdì, in seguito al selloff globale, sulla scia della notizia che Goldman Sachs (NYSE:GS) starebbe riconsiderando il piano di formare un trading desk per le cripto, dal momento che vede l’ambiente normativo ancora ambiguo.
Il Bitcoin sale dello 0,4% a 6.482,6 dollari alle 00:35AM ET (04:35 GMT) sul Bitfinex, mentre l’Ethereum è in salita dello 0,1% a 229,1 dollari.
Il token XRP si attesta a 0,29881 dollari, con un rimbalzo del 4,4% sulle ultime 24 ore sul Poloniex, mentre il Litecoin schizza del 2,9% a 57,526 dollari sul Bitfinex.
I prezzi delle principali criptovalute sono crollati di circa il 15-25% ieri, con i trader preoccupati per il fatto che l’adozione delle monete digitali da parte dei grandi istituti possa essere ancora lontana.
Citando persone informate dei fatti, Business Insider ha riportato che il piano di un trading desk per le cripto non rientra più tra le priorità di Goldman. Il colosso bancario starebbe invece considerando ora altri servizi di monete digitali, come prodotti di custodia.
“In risposta all’interesse dei clienti per i vari prodotti digitali, stiamo cercando di capire come servirli al meglio in quest’area”, ha dichiarato un portavoce di Goldman Sachs. “A questo punto non abbiamo ancora raggiunto una conclusione per quanto riguarda la portata della nostra offerta di asset digitali”.
Con l’aumento della popolarità delle valute alternative, molte compagnie di Wall Street stanno cercando modi per entrare in questo fiorente mercato. Ma con il Bitcoin crollato di quasi il 70% dal picco di circa 20.000 dollari di dicembre, questo interesse si sta riducendo.
Tra le altre notizie, il prezzo del Bitcoin in Iran segna il massimo storico di 24.000 dollari sulla piazza iraniana EXIR dopo la notizia che il governo iraniano avrebbe accettato di riconoscere il mining delle valute digitali come settore. La Banca Centrale dell’Iran abbozzerà un quadro normativo per le criptovalute nelle prossime due settimane. Il governo spera spera che l’uso delle monete alternative possa aiutare a migliorare i rapporti tra Tehran e i suoi partner sulla scia delle nuove sanzioni USA.