Investing.com - Il Bitcoin continua a crollare questa domenica, dopo essere entrato in mercato ribassista giovedì.
In una giornata di estrema volatilità, tipica della principale valuta digitale per capitalizzazione di mercato, il Bitcoin è crollato del 14,5%, o di 2.036 dollari, sul Bitfinex a 12.000,00 dollari alle 6:54 ET (11:54 GMT). Nelle ultime 24 ore, il prezzo è rimasto in un range compreso tra 14.706 e 11.777 dollari.
La criptovaluta più famosa, scambiata 24 ore su 24, 7 giorni su 7, ha segnato il massimo storico di 19.891,00 dollari domenica scorsa sulla scia del lancio dei future di Bitcoin del CME.
Il Bitcoin è ufficialmente entrato in mercato ribassista, definito tecnicamente con un crollo del 20% giovedì e la maggior parte degli esperti dei mercati hanno commentato che la valuta digitale dovrebbe aver già subito una correzione.
Dal massimo di domenica scorsa, la valuta alternativa ha visto un crollo di circa il 39,6% al momento della scrittura. Tuttavia, il Bitcoin ha segnato un’impennata del 1.100% da poco meno di 1.000 dollari dell’inizio dell’anno ed ha visto un balzo di quasi il 21% solo a dicembre.
I rivali della criptovaluta non stanno invece beneficiando del selloff della moneta. Alcuni osservatori suggeriscono che gli investitori stanno approfittando dei guadagni stellari avviandosi a chiudere i libri contabili in vista delle feste di Natale e Capodanno.
Alle 6:57 ET (11:57 GMT), l’Ethereum, la seconda principale criptovaluta per capitalizzazione di mercato dopo il Bitcoin, crolla del 13,2% a 582,00 dollari, registrando un crollo di circa l’11,37% sugli ultimi 7 giorni.
Dopo la ripresa di ieri, il discendente del Bitcoin, il Bitcoin Cash ricomincia a scendere questa domenica, con un crollo del 15,03% a 2.451,6 dollari. Nonostante il calo, la valuta - nata dalla “fork” della principale valuta digitale il 1° agosto nel tentativo di processare le transazioni più velocemente e ad un costo inferiore - mantiene un rimbalzo settimanale del 45%.
Allo stesso modo, il Ripple - progettato per le banche e i trasferimenti globali di denaro, nonché una delle valute più a buon mercato - crolla del 13,51% a 0,86 dollari dopo aver superato la soglia storica di 1 dollaro giovedì. Tuttavia, l’alternativa “low-cost” al Bitcoin registra un’impennata del 25,1% sugli ultimi sette giorni.