Tra le crescenti preoccupazioni per una potenziale iperinflazione, lo scrittore e commentatore finanziario Robert Kiyosaki ha ribadito il suo sostegno al Bitcoin come copertura contro l'incertezza economica. Kiyosaki, noto per il suo libro "Papà ricco, papà povero", ha parlato del valore delle valute decentralizzate, soprattutto in tempi in cui le strutture economiche tradizionali devono affrontare delle sfide.
Recentemente, Kiyosaki ha sottolineato l'importanza del Bitcoin come "denaro del popolo", classificandolo accanto a beni essenziali come il cibo e a beni stabili come armi da fuoco, oro e argento. Il suo sostegno arriva nonostante il suo precedente scetticismo sul futuro del Bitcoin e del dollaro americano, soprattutto dopo che Citibank ha introdotto a settembre i suoi token basati sulla blockchain per le transazioni istituzionali.
In una precedente previsione, Kiyosaki aveva suggerito che il Bitcoin avrebbe potuto raggiungere i 100.000 dollari entro aprile. Sebbene questa pietra miliare non sia stata raggiunta, il Bitcoin ha registrato un modesto rialzo del suo valore, attualmente scambiato a circa 37.600 dollari.
Questo continuo sostegno al Bitcoin si allinea alla più ampia filosofia di investimento di Kiyosaki, che privilegia gli asset fuori dal controllo dei sistemi finanziari tradizionali e dei governi. La sua posizione riflette un sentimento condiviso da molti appassionati di criptovalute che vedono nelle valute digitali decentralizzate un mezzo per preservare la ricchezza in tempi economici turbolenti.
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