Santander (BME:SAN) Private Banking International ha lanciato servizi di trading per Bitcoin ed Ether, rivolti a individui con un elevato patrimonio netto e conti in Svizzera. Le nuove offerte di criptovalute della banca, rivelate oggi attraverso una fuga di documenti interni, sono gestite da relationship manager e sono dotate di una soluzione di custodia sicura per la gestione delle chiavi private.
La mossa di Santander arriva in un momento in cui il mercato delle criptovalute sta vivendo un'impennata, con i prezzi di Bitcoin ed Ethereum saliti rispettivamente a 37.273,87 e 2.031,11 dollari. Questa impennata è attribuita alla maggiore attenzione della SEC nei confronti degli ETF Spot Bitcoin e al fermento intorno all'ETF Spot Ethereum proposto da BlackRock (NYSE:BLK).
Oltre alle operazioni in Svizzera, Santander ha rafforzato la sua posizione nello spazio degli asset digitali registrandosi presso l'autorità di regolamentazione francese come depositario di criptovalute. Questo passo strategico è in linea con l'impegno della banca ad abbracciare le moderne tecnologie garantendo al contempo la conformità agli standard normativi.
Nel frattempo, in Germania, Commerzbank (ETR:CBKG) ha ottenuto una licenza di custodia di criptovalute, che le consente di salvaguardare gli asset digitali e di esplorare nuovi servizi in linea con i progressi tecnologici.
Jörg Oliveri del Castillo-Schulz, COO di Commerzbank, ha sottolineato l'importanza di integrare le tecnologie all'avanguardia nel quadro normativo. L'iniziativa di Santander beneficerà del solido contesto normativo svizzero, supervisionato dalla FINMA.
L'espansione nel trading di asset digitali da parte delle istituzioni finanziarie tradizionali indica una crescente accettazione delle criptovalute come parte dei servizi finanziari tradizionali.
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