Tiberius Group AG, società di gestione patrimoniale con sede in Svizzera, ha posticipato la vendita di Tiberius Coin, una nuova criptovaluta il cui valore si basa su quello di svariati metalli. Il motivo di tale ritardo, spiega la compagnia, è dovuto alle tariffe eccessivamente alte imposte dai gestori delle carte di credito.
Lo compagnia ha annunciato di voler rilasciare una moneta legata al prezzo di sette metalli — rame, alluminio, nickel, cobalto, stagno, oro e platino — appena lo scorso mese. Giuseppe Rapallo, CEO della compagnia e gestore del progetto, aveva dichiarato: "invece di supportare la valuta digitale con un solo bene reale, abbiamo scelto un insieme di metalli comunemente utilizzati nel settore tecnologico. Questo fornirà maggiore diversificazione, rendendo la moneta più stabile e attraente per gli investitori"