Investing.com - Il prezzo del Bitcoin è crollato questa settimana sulla scia delle cattive notizie che riguardano le criptovalute, tra cui quella sulla possibilità che la Cina chiuda le piazze nazionali di valute digitali.
Il prezzo del Bitcoin è crollato di quasi il 20% dal massimo storico di 4.969,00 dollari registrato il 2 settembre, entrando in quello che gli analisti dei mercati definiscono un mercato ribassista.
Nonostante i crolli, il prezzo del Bitcoin è quasi quadruplicato dall’inizio dell’anno.
Sul mercato delle criptovalute pesano le voci secondo cui la Cina sarebbe intenzionata a chiudere le piazze nazionali di valute virtuali dopo aver introdotto il divieto sulle offerte iniziali di valute digitali.
La National Internet Finance Association of China ieri ha avvertito che il Bitcoin e le altre valute digitali non hanno una base di valore chiara e rappresentano uno strumento per riciclare denaro sporco, per il traffico di droga e il contrabbando.
Intanto, l’Amministratore Delegato di JPMorgan Chase Jamie Dimon questa settimana ha dichiarato che il Bitcoin “è una truffa” e che esploderà.
Non è chiaro quanto i commenti di Dimon siano responsabili del selloff del Bitcoin di questa settimana. Tuttavia hanno sicuramente contribuito all’umore ribassista che sta aumentando da quando la Cina ha iniziato a inasprire i controlli sulle criptovalute.
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