Investing.com - Il dollaro si attesta vicino al minimo di quasi cinque settimane contro le altre principali valute questo giovedì, mentre si riducono le aspettative di vedere un aumento dei tassi a breve termine da parte della Federal Reserve; il dollaro neozelandese, intanto, segna il massimo di un anno.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, si attesta a 93,62, non lontano dal minimo di ieri di 93,41, il minimo dal 6 maggio.
Le speranze di un aumento dei tassi da parte della banca centrale USA si sono ridotte dopo il report deludente sull’occupazione di maggio rilasciato venerdì, da cui è emerso che la creazione di nuovi posti di lavoro è stata la più lenta dal settembre del 2010.
Lunedì la Presidente della Fed Janet Yellen ha dichiarato che i tassi di interesse non saranno alzati fino a quando non si ridurrà l’incertezza per le prospettive economiche.
La Yellen prevede che la ripresa economica continui ma non ha dato indicazioni sulla tempistica del prossimo aumento dei tassi.
La Fed ha aumentato i tassi di interesse per la prima volta in quasi un decennio in occasione del vertice di dicembre.
Il dollaro scende ad un nuovo minimo di cinque settimane contro lo yen, con la coppia USD/JPY giù dello 0,59% a 106,35.
L’euro è in calo, con il cambio EUR/USD che scende dello 0,14% a 1,1376.
Nella zona euro i dati di questa mattina hanno mostrato un improvviso calo dello 0,2% delle importazioni tedesche a maggio, mentre le esportazioni sono rimaste stabili.
Il calo delle importazioni ha comportato un aumento del surplus commerciale del paese a 24,0 miliardi di euro dai 23,7 miliardi di marzo.
Intanto, questa mattina il Presidente della Banca Centrale Europea Mario Draghi ha avvertito che il clima di incertezza per il futuro dell’euro sta pesando sui progressi nella regione.
I commenti sono stati resi durante un discorso al Forum Economico di Bruxelles.
Il dollaro neozelandese schizza al massimo di un anno dopo la decisione della banca centrale del paese di mantenere i tassi invariati, sorprendendo gli investitori che si aspettavano un taglio.
Il cambio NZD/USD ha segnato il massimo di 0,7147, il massimo dal giugno del 2015 per poi attestarsi a 0,7119, in salita dello 0,39% sulla giornata.
La sterlina scende, con la coppia GBP/USD giù dello 0,35% a 1,4455 in un clima di incertezza sul futuro del Regno Unito all’interno dell’Unione Europea in vista del referendum del 23 giugno.