BERLINO (Reuters) - La disputa legale tra Hitachi (T:6501) e Elliot sul valore di Ansaldo (MI:STS) Sts non incide sul business della società, anche perché "Hitachi ha un numero di azioni sufficiente per le necessità di business".
A dirlo è l'AD di Ansaldo Sts Andrew Barr.
"Anche parlando con il management ho detto che la disputa legale non deve incidere sul business, che continua come sempre", ha detto Barr parlando con i giornalisti a Innotrans, a Berlino, prevedendo che l'anno si chiuda in linea con le previsioni, con buone aspettative anche per il 2017.
"Sarà Hitachi a definire l'assetto sociale", ha aggiunto. "Hitachi ha un numero di azioni sufficiente per le necessità di business". La giapponese Hitachi ha la quota di controllo di Ansaldo Sts dopo aver lanciato un'opa, che secondo il fondo Elliot, azionista di minoranza, ha di fatto sottostimato il valore delle azioni di Ansaldo danneggiando i possessori di quote minoritarie.
Elliot ha anche impugnato la delibera di nomina del Cda e del presidente, ritenendo che i rappresentanti legali della società siano in conflitto di interesse in quanto nominati da Hitachi. Quindici giorni fa la corte d'appello di Genova ha però revocato la nomina di Alessandro Barca, proposta da Elliot, come curatore speciale della società.
Il presidente di Ansaldo Sts, Alistair Dormer, ha detto che Hitachi non comprerà altre azioni per rafforzare la propria posizione e di ritenere che Elliot non abbia "mai avuto interesse ad investire per motivi industriali in Ansaldo Sts, né interesse per la forza lavoro in Italia e per dare valore all'azienda".
"La mossa di Elliot di entrare alla vigilia del cambiamento della proprietà è inusuale", ha aggiunto. "Noi vogliamo creare sinergie per Ansaldo Sts e questo non si può fare attraverso il taglio dei costi perché Ansaldo Sts è una società molto ben gestita. Noi vogliamo rafforzare Ansaldo Sts e adesso non possiamo farlo".
Dormer ha ricordato di stare "aspettando la decisione del Tribunale di Roma e ritengo che questa decisione arriverà in tempi non lunghi". Il Tar del Lazio deve esprimersi sul merito del ricorso presentato da Hitachi sulla delibera Consob che aveva imposto alla società di aumentare il prezzo dell'Opa.
"Noi abbiamo fatto tutto correttamente, Hitachi è una compagnia dall'alto profilo di correttezza professionale e si è avvalsa dei migliori adviser in Italia. Siamo certi della correttezza del nostro agire"