Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Borsa Milano torna in positivo in attesa Usa, bene Telecom, Fiat

Pubblicato 29.01.2010, 13:03

MILANO, 29 gennaio (Reuters) - Nuovo tentativo di rimbalzo a Piazza Affari che si presenta a metà seduta in leggero rialzo dopo una mattina incerta.

Positive anche le borse europee sostenute da banche e auto, mentre a Wall Street i futures sugli indici indicano un avvio in moderato rialzo.

"Non si riesce a prendere una direzione precisa. Come sempre si aspetta Wall Street per avere nuove indicazioni", si limita a commentare un trader ricordando le attese di molte importanti trimestrali Usa tra cui Microsoft e Chevron.

Alle 12,45 l'indice FTSE Mib <.FTMIB> sale dello 0,42%, l'AllShare <.FTITLMS> dello 0,34% mentre il Mid Cap <.FTITMC> segna un frazionale calo dello 0,08%. Volumi per 1,3 miliardi di euro circa.

* In fondo al listino princiale FINMECCANICA cede il 3,3% sulla revisione ribasso della guidance per l'anno in corso e nonostante le rassicurazioni del management.

* BULGARI ancora pesante ma ben sopra i minimi di seduta all'indomani dei risultati sulle vendite 2009 (-5,1% a 297 milioni) che alcuni analisti giudicano deludent.

* Continuano gli acquisti speculativi su TELECOM ITALIA (+3,3%), mentre si intensifica il dibattito sull'ipotesi di fusione con Telefonica .

Torna anche oggi sull'argomento il vice ministro delle Comunicazioni Paolo Romani affermando che un'integrazione tra le due società può impoverire l'infrastruttura italiana, ma che sull'argomento può fare solo moral suasion con i soci italiani.

* Bene FIAT che rimbalza del 2,7% dopo giorni di calo e dopo parole di distensione da parte del presidente Luca Cordero di Montezemolo sulle polemica seguita all'annuncio della cassa integrazione. Oggi è atteso il tavolo tecnico su Termini Imerese convocato dal ministero dello Sviluppo economico. Sulla scia la holding EXOR sale dell'1,57%.

* In ripresa il settore bancario che perà registra la persistente pressione in lettera di BANCO POPOLARE ancora tra le più penalizzate del comparto con un calo dell'1,7%. Nelle ultime cinque sedute, escluso la performace odierna l'istituto veronese ha lasciato sul terreno il 10%. Venduta anche UBI , in ribasso dell'1,4%.

Passa in terreno positivo UNICREDIT (+0,77%) nell'ultimo giorno dell'aumento di capitale, mentre INTESA SANPAOLO sale dello 0,8%. In una nota Banca Akros cita rumour di mercato relativa alla preparazione di un'offerta per gli asset performing di Delta e per Dexia Crediop, la divisione per la finanza pubblica del gruppo Dexia .

Secondo la banca, che conferma il giudizio "hold" sul titolo, "entrambe le acqusizioni avrebbero senso ma distoglierebbero risorse dal progettato piano di rafforzamento di capitale".

* STM perde lo 0,76% soffrendo del cattivo andamento del settore dei semiconduttori in Usa e nonostante i buoni dati annunciati stamani dal big tedesco del settore Infineon .

* PARMALAT (+0,6%) non risente delle indiscrezioni stampa di un dossier allo studio per un'offerta sulle attività lattiere dell'azienda spagnola Ebro Puleva.

* Tra i minori da segnalare la corsa di AMPLIFON (+5,6%) dopo le indiscrezioni stampa relative ad un progetto che metterebbe insieme la società italiana con la divisione apparecchi acustici che Siemens ha messo in vendita, la tedesca Geers. Secondo una fonte vicina alla situazione Amplifon è stata contattata dai fondi che stanno ragionando sull'idea ma la società avrebbe preso atto della proposta senza intendere al momento dare alcun seguito all'ipotesi.

* CAIRO COMMUNICATION perde il 9% dopo la risoluzione del lodo arbitrale con Telepiù che ha riconosciuto il pagamento da parte di Telepiù (oggi Sky Italia) di 11,7 milioni di euro, ben inferiore alle richieste della società che erano di oltre 300 milioni.

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.