Investing.com – L’Istat informa che a maggio 2013 l’indice destagionalizzato della produzione industriale italiana, è aumentato dello 0.1% rispetto ad aprile, mentre è diminuito dell’1.3% nel confronto con il trimestre dicembre 2012-febbraio 2013.
Considerata la correzione per gli effetti di calendario, l’indice è diminuito a maggio del 4.2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Pur essendo la contrazione generalizzata in tutti i settori, quelli settori maggiormente colpiti dal rallentamento sono stati l’energia (-5.7%), i beni intermedi (-4.8%), i beni strumentali (-4.1%) e i beni di consumo (-3.0%).
Il settore che ha subito la maggior contrazione è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati che è sceso del 15.3%.
Sono risultati invece in crescita del 3.3% , i settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali,apparecchi elettromedicali, del 2.3% quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici e del 2.0% quelli delle industrie alimentari, bevande e tabacco.
Considerata la correzione per gli effetti di calendario, l’indice è diminuito a maggio del 4.2% rispetto allo stesso mese dell’anno precedente.
Pur essendo la contrazione generalizzata in tutti i settori, quelli settori maggiormente colpiti dal rallentamento sono stati l’energia (-5.7%), i beni intermedi (-4.8%), i beni strumentali (-4.1%) e i beni di consumo (-3.0%).
Il settore che ha subito la maggior contrazione è quello della fabbricazione di coke e prodotti petroliferi raffinati che è sceso del 15.3%.
Sono risultati invece in crescita del 3.3% , i settori della fabbricazione di computer, prodotti di elettronica ed ottica, apparecchi elettromedicali,apparecchi elettromedicali, del 2.3% quelli della produzione di prodotti farmaceutici di base e preparati farmaceutici e del 2.0% quelli delle industrie alimentari, bevande e tabacco.