Investing.com - La sterlina è stabile contro il dollaro questo lunedì, con il dollaro che resta sotto pressione dopo i dati USA di venerdì che hanno deluso le aspettative dei mercati verso numeri più alti.
Il cambio GBP/USD è salito dello 0,09% a 1,6590 ed è salito nel range tra 1,6566 e 1,6595.
Supporto a 1,6551, minimo di venerdì e di sette giorni e resistenza a 1,6655.
Il dollaro resta sotto pressione dopo che venerdì il Dipartimento per il Lavoro ha dichiarato che l’economia ha segnato 192.000 nuovi posti di lavoro a marzo, contro le aspettative di un aumento di 200.000.
Il tasso di disoccupazione USA è rimasto invariato al 6,7% lo scorso mese, contro le aspettative di un calo del 6,6%.
I dati hanno deluso le aspettative dei mercati per una lettura più forte ma hanno indicato che la Federal Reserve si atterrà all’attuale ritmo di riduzione del programma di acquisti.
I guadagni della sterlina sono rimasti limitati dai dati della scorsa settimana che hanno mostrato che tutti e tre gli indici PMI del Regno Unito hanno deluso le aspettative ma hanno puntato ad una crescita forte nel primo trimestre.
La sterlina è scesa contro l’euro, con EUR/GBP in salita dello 0,08% a 0,8275.
La moneta unica è stata supportata dalle dichiarazioni di funzionari BCE che hanno allentato i timori sulle prospettive di un allentamento quantitativo.
Yves Mersch, funzionario della BCE, ha affermato oggi che sebbene la banca stia lavorando su un piano di acquisti per sostenere l’inflazione, tale piano non sarebbe ancora necessario.
Sempre oggi Jens Weidmann, Presidente della Bundesbank, ha affermato che la politica monetaria non può risolvere la crisi finanziaria, ed ha chiesto ai leader politici di continuare a riformare le economie.