Investing.com - La sterlina sale contro il dollaro questo martedì, ma i guadagni resteranno limitati poiché la richiesta del biglietto verde continua ad essere supportata, mentre sul sentimento dei mercati pesano ancora i timori per l’instabilità politica in Grecia.
La coppia GBP/USD ha toccato 1,5548 negli scambi europei del mattino, il massimo della seduta; successivamente il cambio si è attestato a 1,5535, su dello 0,08%.
Supporto a 1,5484, il minimo del 23 dicembre e di 16 mesi e resistenza a 1,5667, il massimo del 22 dicembre.
Il dollaro è rimasto supportato dai dati finali pubblicati la scorsa settimana, dati che hanno mostrato un aumento del prodotto interno lordo statunitense del 5,0% nel terzo trimestre, superando le aspettative di una crescita del 4,3%, su dal 3,9% segnato nel trimestre conclusosi a giugno.
Gli ottimi dati hanno fatto aumentare l’ottimismo per la forza della ripresa economica statunitense e hanno alimentato le speranze che la Federal Reserve possa alzare i tassi di interesse il prossimo anno.
Intanto, i mercati sono stati scossi dalla notizia che il Primo Ministro greco Antonis Samaras ha proposto che le elezioni parlamentari abbiano luogo il 25 gennaio, quasi 18 mesi prima del termine del suo mandato.
Ieri infatti per la terza volta Samaras non è riuscito a convincere i parlamentari a sostenere il suo candidato alla presidenza, portando allo scioglimento della legislatura.
Questa mattina, la Nationwide Building Society ha dichiarato che l’indice dei prezzi delle case nel Regno Unito è salito dello 0,2% questo mese, contro le aspettative di un aumento dello 0,3%, dopo l’incremento dello 0,3% a novembre.
Su base annua, l’indice dei prezzi delle case è salito del 7,2% a dicembre, al di sotto delle previsioni di un aumento del 7,5%, dopo l’incremento dell’8,5% il mese precedente.
La sterlina è stabile contro l’euro, con la coppia EUR/GBP su dello 0,01% a 0,7832.
Nel corso della giornata, gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla fiducia dei consumatori.