PARIGI, 10 aprile (Reuters) - L'indice paneuropeo FTSEurofirst 300 è sui massimi degli ultimi 15 anni a metà seduta, sostenuto dalla debolezza dell'euro sceso a nuovi minimi su dollaro.
Alle 11,30 italiane l'FTSEurofirst 300 sale dello 0,44% a 1.637,32 punti, portando il suo progresso da inizio anno al 20%.
Tra le piazze nazionali, alla stessa ora il britannico FTSE 100 galleggia sotto i massimi toccati in marzo (+0,27%), il Dax tedesco segna un nuovo livello record con un rialzo dell'1%, mentre il francese CAC 40 sale dello 0,2%, portandosi sul massimo dal 2008.
Il calo della divisa unica nell'ultimo anno è considerato favorevole alla ripresa dell'area euro e dei profitti delle società della regione.
L'euro ha toccato quota 1,0637 dollari ieri, minimo dal 19 marzo. Nella settimana ha perso il 2,7% sul biglietto verde.
"Il focus è nuovamente sul forex. In particolare la salita del dollaro, che pure è un'ottima notizia per i profitti europei, potrebbe avere un impatto negativo significativo sui risultati Usa", commenta Naeem Aslam, chief market analyst di AvaTrade, a Dublino.
Gli strategist valutano che un calo del 10% del valore dell'euro rispetto ad un basket di altre valute si possa tradurre in un aumento dei profitti in Europa del 6-8%. Con la moneta unica in ribasso del 16% rispetto alle altre divise, la stima è di un rafforzamento dei profitti del 10-13%.
Un dato che stride con il deterioramento delle previsioni sugli utili oltreoceano, in calo del 2,8% rispetto ad un anno fa a causa della forza del dollaro.
Tra i titoli in evidenza oggi si segnala Carrefour (PARIS:CARR) che avanza del 2,7% dopo vendite trimestrali migliori delle attese, sostenute dalla crescita sul mercato latinoamericano e su quello domestico.