Investing.com - Il dollaro sale contro le altre principali valute questo mercoledì, i dati commerciali cinesi positivi e la stabilità sui mercati asiatici hanno contribuito ad incoraggiare il sentimento dei mercati.
Il cambio USD/JPY sale dello 0,51% a 118,28, staccandosi dal minimo di oltre quattro mesi di 116,68 registrato lunedì.
La banca centrale cinese ha fissato il tasso di cambio dello yuan vicino al livello dei due giorni precedenti, ridimensionando i timori per il rapido deprezzamento della valuta scatenatisi all’inizio dell’anno.
Sempre oggi, i dati ufficiali hanno rivelato un aumento del 2,3% delle esportazioni cinesi in yuan a dicembre rispetto all’anno precedente, in salita dal calo del 3,7% di novembre.
Le esportazioni in dollari sono crollate dell’1,4% su base annua a dicembre, contro le aspettative di un crollo dell’8,0%.
Le importazioni in yuan sono crollate del 4%, dopo il crollo del 5,6% di novembre. In dollari, le importazioni hanno registrato un crollo del 7,6% rispetto all’anno precedente, contro le aspettative di un crollo dell’11,5%.
I dati indicano che l’economia cinese potrebbe essere in fase di stabilizzazione, smorzando i timori per un indebolimento della crescita globale causato dalla Cina.
Il cambio EUR/USD scende dello 0,44% a 1,0813.
Intanto, il dollaro sale contro la sterlina, con la coppia GBP/USD giù dello 0,15% a 1,4427, staccandosi dal minimo di cinque anni della seduta precedente di 1,4349, e con il cambio USD/CHF su dello 0,57% a 1,0080.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono stabili, con la coppia AUD/USD su dello 0,62% a 0,7029 ed il cambio NZD/USD in salita dello 0,41% a 0,6565.
Intanto, il cambio USD/CAD scende dello 0,32% a 1,4216, ancora vicino al massimo di 12 anni e mezzo di 1,4315 di ieri.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, va su dello 0,32% a 99,34.