BRUXELLES (Reuters) - Il governo non ha alcuna volontà di offendere la Commissione europea, con cui mantiene rapporti cordiali, ha detto oggi il ministro dell'Economia Pier Carlo Padoan in risposta a Jean-Claude Juncker, rivendicando però che la flessibilità concessa a Roma dall'Ue sia arrivata dopo il semestre di presidenza italiana.
Per quel che riguarda i 3 miliardi di aiuti alla Turchia sull'immigrazione, l'Italia chiede di esplorare vie per utilizzare al meglio le risorse prima di chiedere contributi nazionali.
"Il governo italiano non ha nessuna volontà di offesa di nessuno, tanto meno della Commissione e dei suoi membri. I rapporti rimangono cordiali e costruttivi", ha detto Padoan in una conferenza stampa a Bruxelles, rispondendo al presidente della Commissione Juncker che stamani ha invitato il premier Matteo Renzi a non criticare l'esecutivo Ue "ad ogni piè sospinto" e ha sottolineato di essere stato lui a introdurre la flessibilità di cui l'Italia si trova a godere.
"E' evidente che è stata la Commissione [a concedere la flessibilità], ma ricordo che si è arrivati a questa decisione della Commissione, che noi riteniamo molto importante, anche a seguito del dibattito sviluppato in sede di presidenza italiana dell'Ue", ha proseguito Padoan.
Il ministro ha poi ribadito che "la flessibilità che l'Italia chiede alla Commissione è totalmente in linea" con quanto previsto in sede Ue.
Padoan si è poi soffermato sulla questione dei fondi Ue alla Turchia sull'immigrazione che l'Italia starebbe bloccando.
"Quello che noi riteniamo debba essere ancora chiarito è che si possono esplorare ulteriori vie per utilizzare al meglio le risorse europee di bilancio prima di arrivare a chiedere contribuiti nazionali, e che una cosa è chiedere risorse, un'altra, altrettanto necessaria, è condividere i criteri con cui queste risorse sono impegnate per affrontare in modo strutturale le sfide rappresentate dai flussi migratori".
"A, riteniamo che si tratti di risorse che possano essere trovate nel bilancio dlel'Unione; B abbiamo chiesto chiarezza nell'utilizzo", ha poi rispiegato il ministro del Tesoro.