ROMA (Reuters) - Finmeccanica (MI:SIFI) ha approvato i risultati 2015, esercizio chiuso con un risultato netto di 527 milioni, grazie anche alla plusvalenza derivante dalle cessione del ramo trasporti, a fronte dei 20 milioni registrati nel 2014. La società non distribuirà dividendi, come già l'anno scorso. L'utile netto ordinario è pari a 253 milioni (da 15 milioni).
Lo riferisce una nota del gruppo in cui si annuncia anche che verrà proposto all'assemblea il cambio del nome in Leonardo.
Da quest'anno il gruppo aerospaziale è stato riorganizzato inglobando tutte le varie società e attività prima distribuite in controllate.
I ricavi dell'anno appena passato sono ammontati a 12,995 miliardi, in crescita di 1,8%.
L'Ebita è arrivato a 1,208 miliardi in crescita del 23%. L'Ebitda è stato di 1,9 miliardi (+19%).
L'indebitamento al 31 dicembre 2015 è stato pari a 3,278 miliardi con un calo del 17% sul fine 2014.
Il portafoglio ordini si è fermato a 28,793 miliardi, gli ordini sono ammontati a 12,371 miliardi. La società è sempre in attesa della conclusione della maxi commessa, da oltre 8 miliardi, per la vendita di 28 Eurofighter al Kuwait dopo la firma nell'estate del 2015 del Mou fra il governo italiano e quello kuwaitiano.
Per l'anno in corso Finmeccanica prevede un "ulteriore crescita della redditività e della generazione cassa, con un debito a circa 3 mld euro" a fine anno.
Per il 2016 la previsione di Ebita è fra 1,220/1,270 miliardi. Ricavi in lieve calo fra i 12,2 e i 12,7 miliardi. Stessa previsione per gli ordini visti a 12,2/12,7 miliardi.