Investing.com - Il dollaro è stabile contro le altre principali valute questo martedì, staccandosi dal massimo segnato dopo la decisione della banca centrale cinese di svalutare lo yuan, decisione che ha fatto crollare la valuta cinese al minimo di tre anni.
La Cina ha svalutato lo yuan con una decisione a sorpresa durante la notte per agevolare le esportazioni dopo la recente serie di dati economici deludenti.
La banca centrale ha spiegato che si tratta di una “svalutazione una tantum” di quasi il 2%, basata su una nuova strategia per la gestione del tasso di interesse che rifletta meglio le forze in azione sul mercato.
I dati rilasciati nel corso del weekend hanno mostrato che le esportazioni cinesi sono crollate dell’8,3% a luglio, il massimo degli ultimi quattro mesi, mentre i prezzi alla produzione sono scesi al minimo di sei anni.
Il biglietto verde si è rafforzato in seguito alla decisione a sorpresa della Cina, dal momento che gli investitori hanno venduto le valute asiatiche.
Il cambio USD/JPY è salito dello 0,12% a 124,78.
La coppia EUR/USD è pressoché invariata a 1,1027 dopo che l’Istituto per la Ricerca Economica ZEW ha dichiarato che l’indice sul sentimento economico tedesco è sceso di 4,7 punti al minimo di nove anni di 25,0 questo mese da 29,7 di luglio.
Gli analisti avevano previsto un aumento di 2,3 punti a 32,0 ad agosto.
L’indice sul sentimento economico della zona euro è salito a 47,6 ad agosto da 42,7 di luglio, superando le aspettative di un aumento a 43,9.
Stamane un funzionario del governo ellenico ha reso noto che Atene ha concluso le trattative con i creditori internazionali sui termini di un terzo piano di salvataggio; restano da definire alcuni dettagli.
Intanto, il dollaro è stabile contro la sterlina, con la coppia GBP/USD a 1,5588 ed è in salita contro il franco svizzero, con il cambio USD/CHF su dello 0,10% a 0,9846.
Il dollaro australiano e quello neozelandese sono in calo, con la coppia AUD/USD che crolla dell’1,16% al minimo di una settimana di 0,7326 e con il cambio NZD/USD che segna un crollo dell’1,05% a 0,6548.
Stamane, la National Australia Bank ha dichiarato che l’indice sulla fiducia delle imprese è sceso a 4 a luglio da 8 di giugno, dato rivisto al ribasso da una stima iniziale pari a 10.
Gli analisti avevano previsto che l’indice salisse a 11 il mese scorso.
Intanto, il cambio USD/CAD sale dello 0,37% a 1,3049.
L’Indice del Dollaro USA, che replica l’andamento del biglietto verde contro un paniere di altre sei principali valute, è stabile a 97,25.