Investing.com - Il settore manifatturiero cinese è cresciuto come previsto a gennaio, secondo un’indagine privata condotta giovedì, con i produttori locali che hanno continuato a registrare una crescita dei nuovi ordini e della produzione in un contesto di lieve miglioramento della domanda.
L’indice Caixin dei responsabili degli acquisti nel settore manifatturiero è salito a 50,8 a gennaio, come previsto, mantenendo il ritmo di crescita costante rispetto al mese precedente. Una lettura superiore a 50 indica una crescita e il Caixin PMI è rimasto in espansione per il terzo mese consecutivo.
L’indagine Caixin è in contrasto con i dati governativi pubblicati mercoledì, che hanno mostrato che l’attività manifatturiera cinese è rimasta in contrazione a gennaio.
Tuttavia, l’indagine Caixin si differenzia dalla lettura ufficiale per l’ambito di indagine delle imprese, che si concentra maggiormente sulle imprese private più piccole, rispetto alle imprese statali più grandi coperte dall’indagine ufficiale. Gli investitori utilizzano entrambe le indagini per avere un quadro più chiaro dell’economia cinese.
La lettura di giovedì è stata guidata da un aumento della produzione e da un lieve miglioramento della domanda estera, con un aumento marginale anche dei nuovi ordini di esportazione.
L’occupazione è migliorata a gennaio, mentre le imprese sono diventate più ottimiste per l’anno a venire, secondo l’indagine Caixin.
Ma gli analisti della Caixin hanno anche osservato che, nonostante la lettura positiva, il settore manifatturiero cinese rimane sotto pressione a causa della tiepida ripresa economica e che il governo deve ancora mobilitare maggiori stimoli per sostenere la crescita.
“Attualmente l’economia si trova ad affrontare sfide importanti: una domanda tiepida, pressioni occupazionali elevate e aspettative di mercato contenute. Questo status quo non ha ancora subito un’inversione fondamentale”, ha scritto in una nota Wang Zhe, economista senior di Caixin Insight Group.
L’economia cinese ha superato appena l’obiettivo di crescita annuale del 5% per il 2023 e si prevede un miglioramento limitato della crescita nei prossimi mesi.
Pechino è inoltre rimasta largamente conservatrice nel concedere maggiori aiuti. Sebbene il governo abbia costantemente sbloccato ulteriori stimoli monetari per incrementare la spesa, finora ha fornito un sostegno limitato all’economia, richiamando l’attenzione su misure fiscali più mirate.