ROMA (Reuters) - Nel primo trimestre del 2016 il Pil avrebbe segnato un incremento congiunturale "appena superiore" al +0,1% degli ultimi tre mesi del 2015, con l'attività manifatturiera in aumento "di poco meno di un punto percentuale".
Lo dice la Banca d'Italia spiegando che gli indicatori anticipatori suggeriscono una continuazione della "moderata fase espansiva nel secondo trimestre, nonostante l'incertezza determinata dalle prospettive della domanda estera".
"Il consolidamento della crescita è fondamentale anche per contrastare l'avvio di spirali negative tra gli andamenti del mercato azionario e del credito, accelerare il riassorbimento dei crediti deteriorati del sistema bancario, assicurare il proseguimento della riduzione nel rapporto fra debito pubblico e prodotto", si legge nell'ultimo bollettino economico.
Via Nazionale non fornisce stime aggiornate rispetto al +1,5% indicato a fine gennaio per l'intero 2016 ma osserva che gli analisti censiti da Consensus economics convergono su un più contenuto +1,1% (+1,3% nel 2017).
L'8 aprile il governo ha ridotto la sua stima a +1,2% dal +1,6% di metà settembre.
Prosegue il rafforzamento dei consumi, dice Bankitalia stimando un "ulteriore aumento della spesa nel primo trimestre".
Dopo che i prezzi al consumo hanno ripreso a diminuire dallo scorso febbraio, le attese di famiglie e imprese indicano il protrarsi della fase di debolezza nella parte restante dell'anno: "Anche secondo gli analisti l'inflazione al consumo si attesterebbe su valori appena positivi nella media del 2016".