Investing.com - I titoli europei sono in calo questo mercoledì, in seguito alla decisione della Banca Mondiale di abbassare le previsioni di crescita mentre continua ad aumentare la differenza di rendimento tra i bond della zona euro e quelli statunitensi.
Durante gli scambi della mattinata europea, l’Euro Stoxx 50 è sceso dello 0,22%, il francese CAC 40 è in calo dello 0,47%, mentre il tedesco DAX segna -0,40%.
Ieri la Banca Mondiale ha dichiarato che le tensioni in Ucraina ed il maltempo negli Stati Uniti hanno pesato sull’espansione economica mondiale nel primo semestre del 2014 ed ha stimato che l’economia globale crescerà del 2,8% quest’anno, in calo dalla previsione di gennaio di un aumento pari al 3,2%.
I costi di prestito nella zona euro sono scesi nelle ultime sedute per via delle posizioni divergenti circa la politica monetaria da parte della Banca Centrale Europea e della Federal Reserve. Il rendimento dei titoli del tesoro USA a 10 anni è salito al 2,64% ieri, il massimo dell’ultimo mese.
I titoli finanziari sono in calo, con le francesi Societe Generale (PARIS:SOGN) e BNP Paribas (PARIS:BNPP) che crollano dell’1,02% e dell’1,13%, mentre la tedesca Deutsche Bank (XETRA:DBKGn) scende dello 0,50%.
Tra le banche periferiche tuttavia, le italiane Unicredit (MILAN:CRDI) e Intesa Sanpaolo (MILAN:ISP) scendono rispettivamente dello 0,66% e dello 0,96%, mentre le spagnole Banco Santander (MADRID:SAN) e BBVA (MADRID:BBVA) segnano -0,37% e -0,55%.
Airbus Group (PARIS:AIR) crolla del 3,51% dopo aver rivelato che Emirates ha cancellato l’intero ordine degli A350 del valore di circa 16 miliardi di dollari. La compagnia di Dubai aveva annunciato l’accordo nel 2007 e la consegna degli aeromobili era prevista per 2019.
In calo anche Vallourec (PARIS:VLLP), con un crollo dell’11,73%, dal momento che il gruppo francese specializzato nella fornitura di tubi all'industria petrolifera ha dichiarato che gli utili del 2014 segneranno un calo di circa il 10% rispetto all’anno precedente per via di una riduzione degli ordinativi da parte della Petroleo Brasileiro.
A Londra, il FTSE 100 scende dello 0,26%, per le perdite di Rolls-Royce Holdings (LONDON:RR), in calo 2,14%, dal momento che la cancellazione dell’ordine di Emirates ridurrà i suoi ordinativi confermati di circa 2,6 miliardi di sterline.
Intanto, i titoli finanziari sono misti. HSBC Holdings (LONDON:HSBA) scende dello 0,22% e Barclays (LONDON:BARC) crolla dell’1,01%, mentre Lloyds Banking (LONDON:LLOY) e Royal Bank of Scotland (LONDON:RBS) salgono rispettivamente dello 0,07% e dello 0,12%.
Anche nel settore minerario i titoli sono misti. Glencore Xstrata (LONDON:GLEN) sale dello 0,26% e Antofagasta (LONDON:ANTO) è in aumento dello 0,68%, mentre Rio Tinto (LONDON:RIO) scende dello 0,11% e Vedanta Resources (LONDON:VED) è in calo dello 0,35%.
Al rialzo invece J Sainsbury (LONDON:SBRY), con un’impennata del 2,40% sebbene abbia riportato il secondo calo consecutivo dopo nove anni di crescita. Le vendite nei punti vendita aperti da almeno un anno sono scese dell’1,1%, esclusa la benzina, nelle 12 settimane conclusesi il 7 giugno, secondo la compagnia.
Negli USA, i mercati azionari puntano ad un’apertura al ribasso. I futures Dow 30 scendono dello 0,12%, i futures S&P 500 sono in calo dello 0,15%, mentre i futures Nasdaq 100 segnano -0,11%.