FRANCOFORTE (Reuters) - La Banca centrale europea spera in un maggiore consolidamento bancario transfrontaliero per migliorare la valutazione degli istituti di credito e l'efficienza del settore.
Lo ha detto il vicepresidente della Bce Luis de Guindos in un'intervista al quotidiano portoghese Expresso.
La scorsa settimana UniCredit (BIT:CRDI) ha acquisito una partecipazione del 9% in Commerzbank (ETR:CBKG), cogliendo di sorpresa le autorità tedesche e ricevendo un'accoglienza ostile da parte del management locale, che vuole respingere qualsiasi tentativo di acquisizione.
Spetterà ora alla Bce decidere se consentire a UniCredit di aumentare la propria partecipazione. I commenti di De Guindos possono essere considerati incoraggianti per UniCredit, anche se la decisione spetterà all'organo di vigilanza della Bce.
"Il consolidamento transfrontaliero è importante e speriamo che continui a registrare progressi nel breve periodo", ha aggiunto De Guindos.
Ha affermato inoltre che le valutazioni delle banche europee più basse rispetto a quelle Usa sono il riflesso delle inefficienze della zona euro, come gli approcci nazionali e la mancanza di una completa integrazione del sistema bancario del blocco.
"Per questo motivo, gli investitori ritengono che le banche statunitensi abbiano un valore intrinseco superiore a quello delle banche europee", ha aggiunto de Guindos.
(Tradotto da Laura Contemori, editing Andrea Mandalà)