FRANCOFORTE (Reuters) - La modesta ripresa dell'economia della zona euro sta proseguendo ma i rischi sono in aumento e la debolezza dei prezzi dell'energia potrebbe trasmettersi ad altri beni e servizi.
E' quanto emerge dai resoconti della riunione del consiglio della Banca centrale europea di gennaio, che si è concluso con una conferma dei tassi d'interesse ma con la promessa di rivedere ed eventualmente ricalibrare il grado di accomodamento monetario a marzo.
Nuovi rischi alla crescita, provenienti principalmente dai mercati emergenti, continuano a offuscare le prospettive per il blocco della valuta unica mentre il debole andamento dei salari suggerisce come un impatto 'second round' dei bassi prezzi del greggio starebbe già manifestandosi, si legge nei documenti pubblicati oggi.