Di Ambar Warrick
Investing.com-- L’avanzo commerciale della Cina è cresciuto più del previsto nel mese di dicembre, come mostrano i dati di questo venerdì, mentre sia le esportazioni che le importazioni si sono ridotte meno del previsto grazie all’allentamento delle restrizioni anti-COVID che hanno favorito l’attività economica.
I dati dell’Amministrazione doganale hanno mostrato che la bilancia commerciale della Cina è cresciuta fino a raggiungere i 78 miliardi di dollari a dicembre. La cifra è stata superiore alle aspettative di 76,2 miliardi di dollari e alla lettura del mese scorso di 69,84 miliardi di dollari.
Le esportazioni hanno registrato una contrazione del 9,9% rispetto all’anno scorso, leggermente inferiore alle aspettative di un calo del 10%, ma superiore al calo dell’8,7% di novembre. La lettura è stata effettuata mentre i produttori cinesi erano ancora alle prese con le rigide misure contro il COVID nel Paese e con la domanda globale di beni cinesi in calo.
Sebbene il governo cinese abbia ormai abbandonato la sua politica draconiana zero COVID, la Cina è alle prese con la peggiore epidemia del virus, che dovrebbe ritardare una maggiore ripresa economica nel Paese.
Le importazioni sono scese del 7,5% rispetto all’anno scorso, superando ampiamente le previsioni degli analisti che prevedevano un calo del 9,8%, e meglio del calo del 10,6% di novembre. La lettura mostra che la domanda interna sta registrando una certa ripresa dopo la forte contrazione del 2022.
Lo yuan ha reagito positivamente ai dati commerciali, salendo dello 0,2% e attestandosi appena al di sotto dei massimi di sei mesi.