PECHINO (Reuters) - La Cina si trova a fare i conti con un calo inatteso delle importazioni a novembre, mentre l'export rallenta, segno ulteriore di una frenata dell'economia del colosso asiatico.
Le esportazioni sono cresciute del 4,7% rispetto a un anno prima, mentre l'import ha registrato una flessione del 6,7%, maggior calo dal marzo scorso.
La Repubblica Popolare conserva, così, un surplus della bilancia commerciale di 54,4 miliardi di dollari, che, a parere degli analisti, potrebbe mettere sotto pressione lo yuan.
Gli economisti, secondo un sondaggio Reuters, stimavano un aumento delle esportazioni dell'8,2% e dell'import del 3,9%, con un surplus di 43,5 miliardi di dollari.
Gli indicatori sull'andamento del commercio rafforzano l'attesa di un Pil 2014 inferiore al target del governo, ovvero una crescita del 7,5%, e fanno prevedere un 2015 in ulteriore rallentamento.