PECHINO (Reuters) - Andamento ben inferiore alle attese per il commercio internazionale cinese in febbraio, con il maggiore calo in oltre sei anni registrato dall'export.
Le esportazioni hanno subito una flessione del 25,4% su anno, più che doppia rispetto alle previsioni degli economisti (-12,5%), a fronte di una domanda diminuita su tutti i maggiori mercati di sbocco delle merci cinesi.
Segno meno anche per le importazioni, per il sedicesimo mese consecutivo, in contrazione del 13,8% in febbraio (su stime per un -10,0%).
Gli economisti tuttavia tendono a smorzare l'allarme per un brusco peggioramento dell'outlook economico, ricordando la lunga pausa festiva del capodanno cinese, caduta quest'anno a inizio febbraio.
"Le esportazioni andarono bene a febbraio dell'anno scorso perché il capodanno cinese era caduto molto tardi e gran parte dell'effetto tipico della festività si ebbe su marzo. Ne consegue che probabilmente vedremo un significativo rimbalzo e un dato forte il mese prossimo" spiega l'economista di Capital Economics Julian Evans-Prichard. "Sospettiamo che nel complesso l'export rimanga debole ma non abbiamo grande evidenza di un marcato peggioramento".
La bilancia commerciale cinese ha fatto segnare in febbraio un avanzo di 32,59 miliardi di dollari, in calo rispetto ai 63,29 miliardi di gennaio; le attese erano per un surplus di 50,15 miliardi.