Investing.com – La Confcommercio smentisce tutte le voci innalzatesi negli ultimi tempi – vedi CGIA di Mestre, Presidente Letta e Ministro Saccomanni - ad affermare che nel 2013 la pressione fiscale si è abbassata .
Da uno studio presentato dalla nota Associazione di categoria, infatti, risulta che nel 2013 il livello di pressione fiscale si è attestato al 44,3% contro il 44,0% del 2012 e che nel 2014, si dovrebbe mantenere oltre il 44,2%.
Le conclusioni dell’analisi ribadiscono per l’ennesima volta l’eccesso di tassazione e l’improcrastinabile necessità di interventi del governo al fine di ridurre il prelievo sia sul lavoro dipendente, sia sulle imprese, che sui pensionati.
L’unica iniziativa che viene sino a ora riconosciuta al governo Letta è quella di una semplice rimodulazione dell’imposizione fiscale fra le diverse categorie di contribuenti.
Da uno studio presentato dalla nota Associazione di categoria, infatti, risulta che nel 2013 il livello di pressione fiscale si è attestato al 44,3% contro il 44,0% del 2012 e che nel 2014, si dovrebbe mantenere oltre il 44,2%.
Le conclusioni dell’analisi ribadiscono per l’ennesima volta l’eccesso di tassazione e l’improcrastinabile necessità di interventi del governo al fine di ridurre il prelievo sia sul lavoro dipendente, sia sulle imprese, che sui pensionati.
L’unica iniziativa che viene sino a ora riconosciuta al governo Letta è quella di una semplice rimodulazione dell’imposizione fiscale fra le diverse categorie di contribuenti.