Investing.com - Un rialzo di 1,8 miliardi per un corrispettivo dello 0,1% del prodotto, rispetto ai dati pubblicati lo scorso 15 Marzo. È quanto dichiarato da Bankitalia in una nota in cui da via Nazionale in cui venivano specificati i nuovi dati.
Il debito pubblico, pertanto, passa dal 132,6 al 132,7 per cento del Pil, rendendo evidente come il processo di risanamento sia ancora lontano dall’essere effettuato.
A Febbraio il valore puntuale del debito è salito di 21,5 miliardi rispetto a Gennaio, raggiungendo i 2.214,9 miliardi di Euro. "L'incremento riflette”, specifica la nota di Bankitalia, “oltre al fabbisogno del mese (10,8 miliardi), l'aumento delle disponibilità liquide del Tesoro (11,2 miliardi, a 74,7; 79,1 miliardi alla fine di febbraio del 2015).