Di Ambar Warrick
Investing.com – Il surplus commerciale della Cina ha registrato una forte crescita nel mese di febbraio, secondo i dati pubblicati martedì, grazie soprattutto a un calo delle esportazioni inferiore al previsto, in seguito alla ripresa dell’attività manifatturiera dovuta a un minor numero di interruzioni legate al COVID-19, anche se le importazioni del Paese si sono ridotte molto più del previsto.
I dati dell’Amministrazione delle Dogane hanno mostrato che a febbraio la bilancia commerciale è salita a un livello record di 116,88 miliardi di dollari, superando le aspettative di un surplus di 81,80 miliardi di dollari e la lettura di 78,00 miliardi di dollari di gennaio.
Le esportazioni sono scese del 6,8% rispetto all’anno precedente, meglio delle aspettative di un calo del 9,4% e della lettura del 9,9% del mese scorso. La lettura indica che l’abolizione delle misure anti-COVID sta aiutando i produttori locali a soddisfare gli ordini internazionali in tempo.
Ma i produttori devono anche fare i conti con un potenziale rallentamento della domanda di beni all’estero.
La domanda locale ha mostrato ancora pochi segni di miglioramento rispetto ai minimi dell’era pandemica, con un calo delle importazioni pari al 10,2% rispetto all’anno scorso, quasi il doppio rispetto alle aspettative di un calo del 5,5% e più del calo del 7,5% di gennaio.
La lettura di martedì arriva dopo che la settimana scorsa i dati hanno mostrato che l’attività commerciale della Cina è cresciuta al ritmo più veloce in oltre un decennio a febbraio, mentre la ripresa post-COVID ha ripreso vigore.
Tuttavia, il governo ha previsto un obiettivo di crescita economica inferiore al previsto per il 2023, pari al 5%, probabilmente a causa della cautela per il rallentamento dell’economia globale.
Tuttavia, un robusto surplus commerciale è di buon auspicio per l’economia cinese e probabilmente contribuirà a riportare la crescita dai minimi dell’era pandemica. Gli indicatori economici pubblicati finora mostrano che la crescita economica è certamente ripresa dopo l’abolizione della maggior parte delle restrizioni zero-COVID all’inizio di quest’anno.
Il governo cinese ha inoltre varato una serie di misure di stimolo per sostenere la crescita e ha dichiarato che continuerà a farlo anche quest’anno.
Questa settimana l’attenzione si concentra sui dati sull’inflazione cinese, che dovrebbero registrare una ripresa grazie alla riapertura del mercato, che ha stimolato un aumento della spesa.