Investing.com – L’euro è salito stamane contro il dollaro, la richiesta di moneta unica ha trovato il supporto dal fatto che la Grecia sia passata indenne alla scadenza del 20 marzo per evitare il default.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3283, il massimo dall’8 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3260, in salita dello 0,28%.
Supporto a 1,3171, minimo di martedì e resistenza a 1,3331, massimo del 2 marzo.
Ieri la Grecia ha ripagato 14,5 miliardi di debito in scadenza, un giorno dopo aver ricevuto la prima tranche di aiuti, nei termini del secondo salvataggio.
Mentre l’accordo della scorsa settimana ha minimizzato i rischi di un default , il sollievo di aver superato la scadenza ha spinto la moneta unica.
Gli investitori attendono il voto di fiducia in Italia al governo Monti, un voto che permetterà al primo ministro di mandare avanti la riforma del mercato del lavoro.
Il voto, che si prevede passerà con una larga maggioranza, giunge un giorno dopo le dichiarazioni del tesoriere statunitense Tim Geithner, il quale ha chiesto alle economie europee più forti di aiutare gli altri nelle regioni che stanno implementando delle riforme economiche più dure.
L’euro, è salito contro la sterlina e contro lo yen con EUR/GBP su dello 0,16% a 0,8348 ed EUR/JPY in salita dello 0,20% a 110,91.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti.
Alla chiusura degli scambi asiatici, il cambio EUR/USD ha toccato 1,3283, il massimo dall’8 marzo; successivamente il cambio si è attestato a 1,3260, in salita dello 0,28%.
Supporto a 1,3171, minimo di martedì e resistenza a 1,3331, massimo del 2 marzo.
Ieri la Grecia ha ripagato 14,5 miliardi di debito in scadenza, un giorno dopo aver ricevuto la prima tranche di aiuti, nei termini del secondo salvataggio.
Mentre l’accordo della scorsa settimana ha minimizzato i rischi di un default , il sollievo di aver superato la scadenza ha spinto la moneta unica.
Gli investitori attendono il voto di fiducia in Italia al governo Monti, un voto che permetterà al primo ministro di mandare avanti la riforma del mercato del lavoro.
Il voto, che si prevede passerà con una larga maggioranza, giunge un giorno dopo le dichiarazioni del tesoriere statunitense Tim Geithner, il quale ha chiesto alle economie europee più forti di aiutare gli altri nelle regioni che stanno implementando delle riforme economiche più dure.
L’euro, è salito contro la sterlina e contro lo yen con EUR/GBP su dello 0,16% a 0,8348 ed EUR/JPY in salita dello 0,20% a 110,91.
Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulla vendita di case esistenti.