PARIGI (Reuters) - L'economia francese crescerà nel 2020 ad un ritmo lievemente meno sostenuto del previsto a fronte della debolezza dell'economia globale, che fatica a contrastare le tensioni sul fronte commerciale.
E' quanto emerge dalle previsioni della banca centrale diffuse oggi.
La seconda più grande economia della zona euro rallenterà il prossimo anno all'1,1% dall'1,3% stimato per quest'anno, secondo l'outlook trimestrale della Banca di Francia.
Ciò segna un lieve peggioramento rispetto a settembre, quando l'istituto centrale aveva previsto che l'economia sarebbe cresciuta dell'1,3% sia quest'anno che il prossimo.
Sebbene l'economia francese si sia rivelata più resiliente rispetto a Paesi dipendenti dall'export come la Germania e l'Italia, anche Parigi sta risentendo del rallentamento della crescita globale a fronte delle tensioni commerciali.
Guardando più a lungo termine, la Banca di Francia prevede che l'economia dovrebbe riprendersi nel 2021 e nel 2022 con una crescita dell'1,3% in entrambi gli anni, meno zavorrata dall'export. A settembre aveva previsto +1,4% per il 2021 e non aveva una stima per il 2022.