Offerta Cyber Monday: Fino al 60% di sconto InvestingProAPPROFITTA DELLO SCONTO

Germania, crescita salari negoziati rallenta in trim2 - Bundesbank

Pubblicato 20.08.2024, 12:43
© Reuters. L'edificio della Banca centrale europea (Bce) in mezzo alla nebbia a Francoforte, Germania, 15 dicembre 2022.  REUTERS/Wolfgang Rattay/File Photo

FRANCOFORTE (Reuters) - La crescita dei salari negoziati in Germania è rallentata nel secondo trimestre mostrando una dinamiche che può offrire un po' di sollievo alla Bce e rafforzare l'ipotesi di un altro taglio dei tassi a settembre.

Secondo i dati della Bundesbank i salari negoziati sono aumentati del 3,1% nel secondo trimestre, dopo l'allarmante aumento del 6,2% nei tre mesi precedenti, suggerendo che la pressione sull'inflazione esercitata dai redditi da lavoro potrebbe continuare ad allentarsi.

Il tema dei salari negoziati è da tempo al centro dell'attenzione da parte della Bce. Francoforte ritiene che nonostante gli attuali tassi di crescita siano ancora elevati, i contratti collettivi già siglati prevedono livelli più bassi nei prossimi trimestri e contribuiranno a riportare l'inflazione verso il target del 2% entro il prossimo anno.

Dai dati della banca centrale tedesca emerge tuttavia qualche elemento che potrebbe preoccupare la Bce. La crescita dei salari escluse le voci una tantum come i bonus e le compensazioni per l'inflazione, è accelerata al 4,2% nel secondo trimestre rispetto al 3% dei tre mesi precedenti.

A livello mensile, i dati mostrano comunque un quadro più sfumato, con il tasso di giugno sceso al 4,1% dal 4,7% di maggio.

Secondo la Bundesbank la crescita dei salari è ancora rapida e l'attenzione dovrebbe spostarsi sui salari senza le misure una tantum, dato che i sindacati continuano a chiedere forti aumenti salariali.

"Gli aumenti salariali su un periodo di dodici mesi sonocompresi tra il 4% e il 6% in quasi tutti i settori che hanno concordato un nuovo contratto collettivo nel secondo trimestre", scrive la Bundesbank.

"Si profilano anche nuovi accordi elevati nelle prossime trattative".

Il capo economista della Bce Philip Lane ha affermato in più occasioni che una crescita dei salari intorno al 3% sarebbe coerente con un tasso di inflazione di circa il 2%, quindi un ulteriore rallentamento della crescita dei redditi potrebbe essere giustificato.

© Reuters. L'edificio della Banca centrale europea (Bce) in mezzo alla nebbia a Francoforte, Germania, 15 dicembre 2022.  REUTERS/Wolfgang Rattay/File Photo

Lane ha anche sostenuto che un periodo limitato di recupero dei salari sarebbe giustificato dal momento che i lavoratori hanno perso una grossa fetta dei loro redditi reali a causa dell'inflazione negli ultimi anni.

La Bce prevede che la crescita dei redditi da lavoro dipendente sarà in media del 4,8% quest'anno e scenderà al 3,2% entro il 2026.

(Versione italiana Andrea Mandalà, editing Stefano Bernabei)

Ultimi commenti

Installa le nostre app
Avviso esplicito sui rischi: Il trading degli strumenti finanziari e/o di criptovalute comporta alti rischi, compreso quello di perdere in parte, o totalmente, l’importo dell’investimento, e potrebbe non essere adatto a tutti gli investitori. I prezzi delle criptovalute sono estremamente volatili e potrebbero essere influenzati da fattori esterni come eventi finanziari, normativi o politici. Il trading con margine aumenta i rischi finanziari.
Prima di decidere di fare trading con strumenti finanziari o criptovalute, è bene essere informati su rischi e costi associati al trading sui mercati finanziari, considerare attentamente i propri obiettivi di investimento, il livello di esperienza e la propensione al rischio e chiedere consigli agli esperti se necessario.
Fusion Media vi ricorda che i dati contenuti su questo sito web non sono necessariamente in tempo reale né accurati. I dati e i prezzi presenti sul sito web non sono necessariamente forniti da un mercato o da una piazza, ma possono essere forniti dai market maker; di conseguenza, i prezzi potrebbero non essere accurati ed essere differenti rispetto al prezzo reale su un dato mercato, il che significa che i prezzi sono indicativi e non adatti a scopi di trading. Fusion Media e qualunque fornitore dei dati contenuti su questo sito web non si assumono la responsabilità di eventuali perdite o danni dovuti al vostro trading né al fare affidamento sulle informazioni contenute all’interno del sito.
È vietato usare, conservare, riprodurre, mostrare, modificare, trasmettere o distribuire i dati contenuti su questo sito web senza l’esplicito consenso scritto emesso da Fusion Media e/o dal fornitore di dati. I diritti di proprietà intellettuale sono riservati da parte dei fornitori e/o dalle piazze che forniscono i dati contenuti su questo sito web.
Fusion Media può ricevere compensi da pubblicitari che compaiono sul sito web, in base alla vostra interazione con gli annunci pubblicitari o con i pubblicitari stessi.
La versione inglese di questa convenzione è da considerarsi quella ufficiale e preponderante nel caso di eventuali discrepanze rispetto a quella redatta in italiano.
© 2007-2024 - Fusion Media Limited. tutti i Diritti Riservati.