di Senad Karaahmetovic
Gli analisti di Goldman Sachs si aspettano che la Federal Reserve aumenti i tassi di interesse di 25 punti base altre tre volte quest’anno.
In precedenza si aspettavano che la Fed li aumentasse altre due volte (marzo e maggio), ma il persistere di un’inflazione elevata e la forza del mercato del lavoro li hanno spinti a stimare un rialzo da 25 pb a giugno. La banca d’affari prevede ora che il tasso dei fondi raggiunga un picco del 5,25-5,5%.
Attualmente il mercato prevede un tasso terminale del 5,3% entro luglio.
“Alla luce del rafforzamento della crescita e delle notizie sull’inflazione, aggiungiamo un altro rialzo dei tassi da 25 pb alle nostre previsioni sulla Fed”, hanno scritto gli analisti in una nota ai clienti.
Sulla base dei recenti dati su produzione e inflazione, gli analisti di Goldman prevedono che l’inflazione core sia salita dello 0,55% a gennaio, pari a un tasso annuo del +4,50%.
A differenza di Goldman, gli analisti di UBS prevedono ancora due rialzi dei tassi dello 0,25%.
“Dopodiché, ci aspettiamo che il FOMC (Federal Open Market Committee) torni sui suoi passi e cominci a tagliare i tassi d’interesse nella riunione di settembre”, hanno scritto gli analisti di UBS in una nota ai clienti.
In un recente sondaggio condotto da Reuters, la maggioranza degli economisti ha dichiarato di aspettarsi che la Fed aumenti i tassi almeno due volte nei prossimi mesi.