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Tabelloni europei ancora in negativo: pesano i timori per il debito

Pubblicato 19.03.2012, 14:07
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Investing.com - I titoli dei mercati azionari europei restano in discesa oggi, interrompendo la serie di 4 giorni in salita; venerdì gli indici europei hanno toccato i livelli più alti da luglio, nei timori crescenti sulla crisi del debito della zona euro.

Durante il pomeriggio degli scambi europei, l’EURO STOXX 50 è sceso dello 0,02%, il francese CAC 40 è sceso dello 0,08%, mentre il tedesco DAX 30 ha
segnato -0,75.

La Grecia si attende una tranche del salvataggio nel corso della giornata. Tuttavia le preoccupazioni sulla crisi del debito in Europa persistono, nei rinnovati timori per la situazione in Spagna e Portogallo.


Stamane il presidente del fondo di investimenti Pimco ha affermato che il Portogallo necessiterà di un nuovo salvataggio.

I titoli finanziari sono in calo, ma si sono staccati dai minimi della sessione, con Deutsche Bank in calo dello 0,5%, BNP Paribas giù dello 0,3%, e l’italiana Intesa Sanpaolo giù dell’1,35%.

Le case automobilistiche tedesche sono sotto pressione, con BMW in calo dell’1,9% dopo che Goldman Sachs ha rimosso il titolo dalla lista “conviction-buy”.

Nello stesso settore Daimler ha segnato -0,9%, mentre Volkswagen ha segnato -1,9%.

Intanto le azioni del gigante francese della distribuzione Carrefour sono crollate del 2% dopo che le autorità in Cina Centrale hanno ordinato all’azienda di chiudere temporaneamente un outlet nella provincia di Henan dopo che una tv statale ha riportato che il negozio vendeva polli scaduti con etichettature contraffatte.

Sul fronte dei rialzi, lo spedizioniere olandese TNT Express ha segnato +2% dopo che il gigante americano United Parcel Service ha trovato un accordo per acquisire TNT in un affare stimato 5,16 miliardi di euro.

Anche PostNL ha seganto dei rialzi, con un +2,1% dopo che l’azienda ha accettato di vendere il 29,8% delle azioni TNT in segueto all’acquisto di UPS.

A Londra, l’indice FTSE 100, fortemente legato alle materie prime, ha segnato -0,45%, per via delle perdite del settore finanziario.

Barclays ha visto un -1,55%, Royal Bank of Scotland è scesa di 1,3%, mentre Lloyds Banking Group ed HSBC Holdings hanno segnato rispettivamente -0,7% e -1,1%.

Ma i titoli del produttore di software bancari Misys sono schizzati del 6,75% dopo che l’azienda Vista Partners di San Francisco ha accettato di acquisire la compagnia per quasi 1,27 miliardi di sterline.

I forti rialzi nel settore energetico hanno contribuito nel limitare il calo dell’indice FTSE, con i titoli Essar schizzati a +9,6%.

Negli Stati Uniti, i mercati azionari indicano un’apertura moderatamente al ribasso. I futures Dow Jones Industrial Average hanno indicato un calo dello 0,15%, i futures S&P 500 hanno segnato -0,15%, mentre i futures Nasdaq 100 hanno indicato un calo dello 0,1%..

I titoli Apple saranno al centro dell’attenzione dopo l’annuncio della decisione di investire quasi 45 miliardi dei 98 miliardi di utili di 3 anni per offrire un dividendo trimestrale di 2,65 dollari e lanciare un programma di riacquisto di 10 miliardi di dollari in titoli.

Nel corso della giornata gli Stati Uniti pubblicheranno i dati sulle vendite nel settore immobiliare, rilasciati dall’ Associazione Nazionale dei Costruttori.

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