Investing.com - L’indice settimanale sul sentimento di Investing.com pubblicato lunedì ha rivelato che gli operatori dei mercati hanno aumentato le proprie posizioni sull’euro nella settimana terminata il 9 maggio, mentre restano decisamente short sull’S&P 500.
Secondo il report, il 55% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sull’EUR/USD la scorsa settimana, rispetto al 41,1% della settimana precedente. Una lettura tra il 50% ed il 70% è da considerarsi rialzista per lo strumento.
Il 47,9% degli investitori ha tenuto posizioni lunghe sul GBP/USD, contro il 41% della settimana precedente, mentre il 54,1% ha tenuto posizioni lunghe nel cambio USD/JPY, in salita dal 47,6% della settimana precedente.
Tra le valute legate alle materie prime, il 50,3% degli investitori ha tenuto posizioni lunghe sul USD/CAD, contro il 48,7% della settimana precedente, mentre il 48,4% ha tenuto posizioni lunghe nel cambio AUD/USD, dal 46,9% nella settimana precedente, ed infine il 49,3% ha tenuto posizioni lunghe sul NZD/USD, dal 50,7% della settimana precedente.
Solo il 12,3% degli investitori ha mantenuto posizioni lunghe sull’S&P 500 la scorsa settimana. Una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.
Per quanto riguarda le materie prime, il 57,5% degli operatori dei mercati ha mantenuto posizioni lunghe sull’oro.
La serie di indici di Investing.com è sviluppata internamente, mediante l’uso di dati su scambi di futures e OTC su tutte le posizioni aperte long e short.
Una lettura tra il 50% ed il 70% è rialzista per lo strumento, una lettura tra 30% e 50% è ribassista, una lettura sopra il 70% indica condizioni di overbought ed una lettura sotto il 30% indica condizioni di oversold.